Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] da 7 a 10 per il neonato normale, sano e vitale; punteggio da 4 a 6 per il neonato moderatamente depresso, con asfissia di media gravità; punteggio da 0 a 3 per il neonato gravemente depresso, fortemente asfittico o in stato di morte apparente. La ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] suggerito che il dotto arterioso e la circolazione polmonare svolgano un ruolo importante, durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistema nervoso autonomo e dei chemocettori ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] (o si legavano) entrambi i nervi di questo paio in un cane o in un cavallo si aveva un'"immediata asfissia di natura molto particolare": i movimenti respiratori divenivano profondi e violenti, il sangue arterioso diventava scuro e in breve tempo ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] è una centralizzazione della circolazione a vantaggio del cervello e del cuore, che vengono così protetti dall'asfissia conseguente all'apnea. Poiché le variazioni emodinamiche e metaboliche sono influenzate dalla pressione ambientale, l'apnea a ...
Leggi Tutto
Sangue
Gabriella Argentin
Red.
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Il sangue è un liquido di colore rosso che circola in un sistema chiuso di canali formato da cuore, arterie, capillari e vene, portando [...] Se l'aumento di questo acido nel sangue rendesse l'emoglobina incapace di legare l'ossigeno, l'animale morirebbe per asfissia. La presenza di un'emoglobina non sensibile all'acidità evita però questo pericolo. Nei Vertebrati il numero e la grandezza ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] , da causa centrale o periferica (traumi) si ha dispnea inspiratoria continua e accessi di soffocamento sino all’asfissia. La prognosi della laringiplegia è varia secondo la causa. La terapia deve essere causale. Laringorragia Emorragia della ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] e di qui passa nelle singole cellule; il cammino inverso è compiuto dall’anidride carbonica; in certi organi esposti ad asfissia (radici immerse nella fanghiglia di acque ferme ecc.) si sviluppano canali aeriferi più o meno estesi, che servono da ...
Leggi Tutto
asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...