Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] convenzioni vittoriane, spezzando decisamente il metro tradizionale e rinnovando il linguaggio; tale posizione di avanguardia fu compresa appieno soltanto dai poeti del primo dopoguerra. Nel 1930 venne ...
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Medico (Londra 1810 - West Malling, Kent, 1894). Studioso di pediatria, neuropatologia e ortopedia; fondò il Royal orthopedic hospital. Con una serie di studî illustrò l'importanza causale della distocia, [...] della nascita prematura e della asfissia del neonato nella paralisi cerebrale infantile. ...
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Chirurgo (Parigi 1798 - ivi 1860). Insieme con J. Civiale è considerato l'inventore della litotripsia. Già due anni prima di laurearsi propose uno strumento litotritore. L. è il precursore della moderna [...] urologia; si occupò però anche di patologia (aneurismi, embolie, asfissia, ernie), di fisiologia (contrazione muscolare), di tecnica chirurgica. ...
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Fisiologo (Berlino 1863 - Bonn 1921); prof. di fisiologia all'univ. di Jena (1895) e poi a Gottinga (1901) e a Bonn (1910). Legò il suo nome a studî morfologici e fisiologici sui Protisti e a fondamentali [...] ricerche sulla fisiologia generale del sistema nervoso (fenomeni dell'eccitamento, della paralisi, dell'azione degli stimoli, dell'asfissia, ecc.); inoltre, pose le basi di una fisiologia generale cellulare e formulò la dottrina dei biogeni. Sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] colera europeo e con altri profluvij intestinali, Firenze 1866.
Il mio metodo di respirazione artificiale per la cura della asfissia posto a confronto con gli altri metodi generalmente usati, «L’imparziale», 1870, 10, pp. 481-86.
Sull’ultimo stadio ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] al 10° percentile. Il ritardo di crescita determina una mortalità perinatale 8 volte maggiore e aumenta il rischio di asfissia perinatale di 5 volte. I neonati con ritardo di crescita sono soggetti a fenomeni di ipotermia e ipoglicemia, poiché ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] Feroni, elaborando un ambizioso programma di sviluppo teso a impedire che la cenerentola delle colonie italiane morisse per asfissia.
Il programma, che poi venne realizzato negli anni '20 e '30, prevedeva: la penetrazione economica nell'Etiopia ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] storia delle scienze mediche e naturali, XIX [1928], pp. 62-73). Pubblicò anche una nota clinica (Osservazione dell'asfissia prodotta dalla bevanda e dall'aria freddissima dopo un violento riscaldamento, guarita con salasso alla vena iugulare e con l ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] asfittica del bambino, talora mortale, da ipertrofia del timo e dei linfonodi mediastinici (Asma timo-ganglionare; morte per asfissia timo-ganglionare, in Riv. di clinica pediatr., XIII [1915], pp. 787-812).
Recò un importante contributo alla ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e da acido cianidrico, e con un lungo lavoro sugli aggressivi chimici svolto durante la guerra (Asfissia e gas asfissianti, Bologna 1915); fuanche autore della pubblicazione I veleni quali fattori di malattia (Torino 1923). Condusse interessanti ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...