GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Annali di ostetricia e ginecologia, 1912, n. 2, pp. 301-361; Emoperitoneo in neonati (contributo all'anatomia patologica dell'asfissia endouterina e alle cause meno frequenti di morte del neonato), in Ginecologia, IX (1912), pp. 497-520; In tema di ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] tre racconti di H. James. L'opera, caratterizzata da un umore cupo, esasperato dalla cadenza ripetitiva della sceneggiatura e dall'asfissia degli ambienti, narra la storia di un giornalista che rifiuta l'amore e il presente per lottare contro l'oblio ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] , il F., chiamato talvolta a perizie medico legali, raccontava di un misterioso incidente che aveva provocato la morte per asfissia di alcuni pescatori, attribuendone la causa al "gas carbonico" zampillato dal fondo del lago. Per conto dell'Accademia ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] 'arte toscana appaiono eccessive, segno di una sensualità priva di valori spirituali e il ricordo della Russia, bloccato da un'asfissia sentimentale, è ridotto a una serie di quadri plumbei al cui centro sta la figura muta della moglie. L'attrazione ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] e con le prime vie aeree occluse possono ricorrere a una funzione respiratoria accessoria soprattutto utilizzando l'aria deglutita (L'asfissia negli animali a sangue freddo, ibid., XIII [1894], pp. 322-356). Studiò nel settore chimico fisiologico ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] metodi emo-alcalimetrici ed esperienze preliminari, in Arch. di farmacol. e terapeutica, V [1897], pp. 220-223; II, Influenza dell'asfissia, dei farmaci che distruggono i globuli rossi e dell'ispessimento del sangue, ibid., VI [1898], pp. 1-20, con M ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , la narrazione e il simbolo, la funzione comunicativa della letteratura e la sua negazione che corrisponde all'asfissia dell'esperienza letteraria stessa.
Sulla scorta di precise indicazioni circa la datazione delle Rime (Caretti), la critica ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...