VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] . Nel 1942 l’attrice partorì il piccolo Kim, (in arabo ‘Chi sono io?’), poi deceduto a Bologna cinque giorni dopo per asfissia (Osvaldo conservò fino al giorno della propria morte la scarpina di lana azzurra del piccolo a mo’ di feticcio), così come ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] progressiva dei muscoli del capo e del collo, poi degli arti e infine dei muscoli intercostali e morte per asfissia) o i recettori muscarinici bloccati dall’atropina, o entrambi. Invece nella miastenia gravis la trasmissione colinergica di alcuni ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] , da causa centrale o periferica (traumi) si ha dispnea inspiratoria continua e accessi di soffocamento sino all’asfissia. La prognosi della laringiplegia è varia secondo la causa. La terapia deve essere causale. Laringorragia Emorragia della ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] essa si possa avverare in individui giovani.
Piccole emorragie si riscontrano nel corso di gravi malattie infettive, nell'asfissia, ecc. Per traumi diretti l'emorragia può assumere notevole gravità; si parla anche di orchite traumatica da contusione ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] ed a rigenerazione d'aria.
La regolamentazione italiana prima della seconda Guerra mondiale prevedeva per l'impiego dei gas asfissianti la nebulizzazione mediante tiri d'artiglieria e irrorazioni da aerei. Il servizio chimico degli S. U. per ottenere ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] non sia stato rimosso, può dare conseguenze gravissime se s'impegna nella laringe dove produce sintomi minacciosi di asfissia; più facilmente può essere spinto dall'esofago nello stomaco ed espulso dalle vie naturali. Una sorgente luminosa introdotta ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] con i rimedî dell'insufficienza cardiaca (v. cardiocinetici), quelli della respirazione con quanto s'è detto per l'asfissia (v.). I sintomi e la cura dei singoli avvelenamenti sono descritti con particolari più ampî nelle voci rispettive. ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] 'deve' chiudersi, diventando completamente autoreferenziale. Secondo altri, la chiusura come risposta all'instabilità produce asfissia. Non solo segnala incapacità, ma mancanza di qualsiasi volontà di interazione; deriva dalla debolezza, dalla ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] , a carico dell'apparato digerente ecc.; la forma soffocante, con disturbi respiratori imponenti seguiti talora da morte per asfissia, che si può verificare precocemente quando l'esantema è appena accennato. È questo il caso del cosiddetto morbillo ...
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L'a. presente sulla crosta terrestre è molto abbondante, però risulta distribuita irregolarmente, tanto da scarseggiare in molti punti ove sarebbe necessaria per lo svolgimento delle attività agricole [...] e per la presenza di altre sostanze disciolte.
Ciò provoca il permanere delle sostanze estranee, la distruzione per asfissia dei microorganismi aerobici e il prevalere di quelli anaerobici, sempre presenti, che sono pure in grado di decomporre ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, in forma acuta o cronica, per alterata...
asfissiante
agg. [part. pres. di asfissiare]. – 1. Che provoca asfissia: gas a., denominazione data originariamente ad alcune sostanze gassose ad azione prevalentemente soffocante, usate nella prima guerra mondiale, oggi comprese nel gruppo...