ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] tubercolosi, che richiedono il ricovero ospedaliero per essere curate.
I fondamentali traguardi della medicina (asepsi, anestesia, batteriologia, vaccinazioni, igiene, diagnostica radiologica e di laboratorio), inoltre, contribuiscono alla formazione ...
Leggi Tutto
medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] ’introduzione di pratiche volte a prevenire la contaminazione di vettori di agenti infettivi come acqua e cibo, e dell’asepsi e dell’antisepsi nella pratica chirurgica. La microbiologia medica è stata la scienza sperimentale che più ha influenzato la ...
Leggi Tutto
CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] di curare le ferite e le piaghe, ibid., XL (1886), pp. 401-413, si occupò in particolare del problema della asepsi e diede precise indicazioni per la sterilizzazione degli strumenti mediante una cassetta di rame di sua invenzione da porre in stufe ad ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] al calore e per tutti i procedimenti (prelevamento del materiale, preparazione del liquido nutritivo, ecc.), è indispensabile l'asepsi più scrupolosa. 5. In una coltura le cellule si spostano di continuo per movimenti attivi dal tessuto originario ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] (v. in questa App.) e, in Italia l'iposolfito (Corelli). Varie ricerche hanno mostrato che il sangue prelevato con perfetta asepsi e tenuto in ghiacciaia a + 3, + 5, conserva attive le proprietà biologiche, per cui può essere utilizzato con completo ...
Leggi Tutto
Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] (paracentesi), che si può ripetere anche molte volte nel decorso della malattia, purché praticato con la più scrupolosa asepsi. Parecchi metodi operativi sono stati anche suggeriti allo scopo di deviare in parte la corrente del circolo portale o ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] una decisiva svolta per la chirurgia grazie all’introduzione dell’anestesia, dell’antisepsi e dell’asepsi. Tanto dalla chirurgia generale quanto dalla m. generale si distaccarono branche specialistiche (urologia, ortopedia, otorinolaringoiatria ...
Leggi Tutto
Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] L. al quale, dopo trattamento termico di bonifica (normalmente UHT) e prima del confezionamento in asepsi, vengono aggiunte colture di particolari fermenti (generalmente Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum), in condizioni tecnologiche ...
Leggi Tutto
NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] piemia con ascessi metastatici multipli negli organi interni, osteomieliti, artriti purulente, endo-, pericarditi, ecc. I progressi dell'asepsi e dell'igiene generale hanno ridotto la frequenza di queste gravi infezioni. La cura è varia a seconda dei ...
Leggi Tutto
Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] in Francia) si applicarono a risolvere il problema della mano artificiale, e quando, dopo la scoperta dell'antisepsi e dell'asepsi, i monconi di amputazione uscirono dalla mano dei chirurgi più adatti a portare e dirigere l'arto artificiale. Le due ...
Leggi Tutto
asepsi
asèpsi s. f. [comp. di a- priv. e sepsi]. – Nel linguaggio medico, metodo preventivo delle infezioni chirurgiche, consistente nell’uso di strumenti e di materiali di medicazione (bende, garze, ecc.) sterilizzati al vapore, al calore...
asettico
asèttico agg. [comp. di a- priv. e settico, sull’esempio dell’ingl. aseptic e fr. aseptique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che risponde alle norme dell’asepsi, e previene quindi le infezioni: medicazione a., eseguita con materiale...