CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 42); Descriz. di Roma moderna, Roma 1708, p. 582; Roma sacra e moderna, Roma 1725, p. 21; L. Cecconi, Storia di Palestrina, Ascoli 1756, pp. 383 s.; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 210; P ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] artistico nel Regno di Napoli sotto i Borboni, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XXI (1972), pp. 26-28; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, Napoli 1974, pp. 131-158; A. Lepre, Storia del Mezzogiorno nel Risorgimento, Roma 1974 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Lo stesso Angelo Colocci possedeva infatti diverse copie della Sfera del Sacrobosco ed era interessato alla figura di Cecco d'Ascoli che aveva pubblicato un commento necromantico alla stessa opera (A. Fanelli, Le lettere di mons. A. Colocci nel museo ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , e dall'abate Angelo - lo da Genova, committente. Nel contratto ricorre con frequenza il nome del cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernerio, del quale si può intuire il decisivo interessamento. Diversamente dal S. Giacinto, il dipinto fu un clamoroso ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] fu testimonio, il 30 novembre, al testamento del Gonzaga, ferito mortalmente da un colpo d'archibugio. Nel 1534 era ad Ascoli e di là scriveva alla marchesa Isabella pregandola di intercedere per lui. Nel novembre dello stesso anno era a Piacenza e ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] con il governo egli poté valersi dell'attiva collaborazione di due vescovi intransigenti confinati nella sua diocesi, quello di Ascoli Piceno G. F. Cappelletti e quello di Cagli G. Cingari, ai quali affidò l'amministrazione delle cresime e le ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] ,Mem. stor. dell'antichissima e nobilissima città d'Osimo, Venezia 1705, pp. 432-449; E. Cecconi,Storia di Palestrina, Ascoli 1756, p. 381; M. Talleoni,Istoria dell'antichissima città di Osimo, II, Osimo 1808, p. 173; A. Legrand,Le jansénisme ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] delle cose principali della Republica di Venetia e suo dominio); 1, 336 (Istruttione di mons. G. nuntio in Venetia per mons. d'Ascoli novo nuntio); 4, 289, cc. 49-51; Fondo Pio, 49, cc. 286-287 (T. Ameyden, Elogia); Miscell. arm. II, 150, c. 153 ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] sull'attività di Vittorio si deve ancora a Vasari, il quale informa che, in data imprecisata, si recò ad Ascoli Piceno per attendere ad alcune imprese architettoniche volute da Paolo III, di cui non restano ulteriori attestazioni; qui il maestro ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] nel corso del Cinquecento fecero uso delle sue opere.
Fonti e Bibl.: L. Cecconi, Storia di Palestrina città del prisco Lazio, Ascoli 1756, pp. 316 s.; P. Petrini, Mem. prenestine disposte in forma di annali, Roma 1795, pp. 195-198; L. Schudt, Le ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...