AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] pel nuovo incasato" (Speranza); nel 1780 iniziava a Loro Picenoil palazzo municipale con portici, completato nel 1805; in Ascoli Piceno nel 1784 architettava la sistemazione interna del convento dei Filippini (oggi Palazzo del governo) e nel 1789 ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] de' Virtuosi al Pantheon, Roma 1839, pp. 44, 53; ibid. 1861, pp. 10, 63; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 213 s.; A. Montanari, Guida storica di Faenza, Faenza 1882, pp. 94, 98, 126; A. Corbara, Appunti ...
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Scultore (San Severino Marche 1846 - Roma 1893). A Roma, dove si formò da autodidatta copiando i modelli classici, vinse nel 1874 il concorso per il monumento ai fratelli Cairoli (eretto sul Pincio nel [...] del Duomo, nel 1896), lasciò anche numerosi busti, statue e piccole sculture che mostrano larghezza d'impianto e un modellato mosso e vivace. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma e di Milano, nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, ecc. ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] romana.
I maggiori titoli di merito del B. sono però il Manuale di architettura, edito per la prima volta ad Ascoli nel 1629, e Le machine,volume nuovo e di molto artificio da fare effetti meravigliosi tanto spiritali quanto di animale operazione ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] Civ. e Mus. degli Arazzi).Datata al 1374 è la Madonna dell'Umiltà della chiesa di S. Andrea a Montegiorgio (Ascoli Piceno), qui trasferita dalla locale chiesa di S. Agostino; agli stessi anni vanno ricondotte anche la Madonna dell'Umiltà proveniente ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 129 s., 133, 150 s., 153, 161, 164; G. Fabiani, Artisti del Sei-Settecento in Ascoli, Ascoli 1961, pp. 14, 125, 157; A. B. Sutherland Harris, The Decor. of San Martino ai Monti, in The Burlin. Mag., CVI (1964), pp ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] ; la seconda del 1374 con l'iscrizione "Franciscutius Ghissi de Fabriano", in S. Andrea (già in S. Agostino) a Montegiorgio (Ascoli Piceno).
Le due opere, nonostante le ridipinture e i restauri cui fu sottoposto il pezzo più antico (un intervento del ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] ). Intraprese inoltre opere di restauro a Roma (quadriportico di S. Paolo fuori le Mura, 1890-1910, con G. Calderini) e soprattutto ad Ascoli Piceno e a Loreto (ricoprì la carica di soprintendente ai monumenti delle Marche e dell'Umbria, 1891-1902). ...
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Scipione, Annunziata. – Pittrice e scultrice italiana (Camerale di Tossicia, Teramo, 1928 - Azzinano di Tossicia, Teramo, 2018). Ritenuta tra i più significativi esponenti dell’arte naïf italiana ed erede [...] dalla seconda metà degli anni Settanta, i suoi lavori, esposti nei decenni successivi in numerose personali tenutesi a Ascoli Piceno, Terni, Teramo, Spoleto, L'Aquila, Roma, Ravenna, sono presenti in collezioni pubbliche e private e in importanti ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] , "Vincentius De Mita fecit A.D. 1768" ed è una copia da un'opera di'Paolo De Matteis nella cattedrale di Ascoli Satriano, in provincia di Foggia (Pasculli Ferrara, 1982, p. 49). Il dipinto del D. è indubbiamente una fedele copia, perché riprende ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...