REGUARDATI, Benedetto
Marilyn Nicoud
REGUARDATI, Benedetto (Benedictus de Norcia). – Nacque a Norcia alla fine del 1398; lo si deduce da una lettera di Cicco Simonetta a Bianca Maria Sforza, nella quale [...] Tra il 1428 e il 1430 fu invece lettore nello Studio di Ascoli Piceno e nel 1431 medico condotto a Perugia; nel 1438 e nel 1443 esercitò di nuovo la condotta ad Ascoli. Nello stesso anno 1438, incontrò come ambasciatore della sua città ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] III - dopo aver esercitato l'ufficio di podestà in diversi centri dell'Italia centrale (tra questi Montefalco, Orvieto, Ascoli Piceno, Fermo, Lanciano, Rieti) e dopo una temporanea attività come rettore della Corona aragonese in Calabria e negli ...
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GARTNER, Theodor
Carlo Battisti
Nato a Vienna nel 1843, professore di filologia romanza all'università di Cernauti (1885), poi di Innsbruck (1900), morto a Innsbruck nell'aprile 1925, è noto specialmente [...] nell'informazione e nella trascrizione assicurano a quest'opera un duraturo valore di consultazione, benché dei tesori profusi dall'Ascoli nei Saggi ladini dieci anni prima egli non sapesse profittare. Egli considerò il "retoromanzo" come il prodotto ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] gli furono affidati vari incarichi nell'amministrazione della provincia del Piceno: dal 1643 al 1652 ricoprì la carica di governatore di Ascoli. Il 25 ott. 1652 fu nominato da Innocenzo X inquisitore di Malta, dove giunse il 20 febbr. 1653.
Nel corso ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] utriusque Signaturae; nel 1651 ebbe il governatorato di Città di Castello e dal maggio 1652, per due anni, quello di Ascoli. Il 4 maggio 1654 fu consacrato vescovo in partibus infedelium di Trebisonda e, nello stesso mese, nominato vicelegato di ...
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PUGLISI, Mario
Gerardo D'Auria
PUGLISI, Mario. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1928, primogenito di Vittorio, avvocato, capo dell’ufficio legale delle Acciaierie di Terni, e di Andreina Avallone, laureata [...] ingegneria elettronica all’Università degli studi di Roma, discutendo una tesi sulla radiofrequenza, che gli valse i premi accademici Moisè Ascoli e Ulisse del Buono. Subito dopo la laurea entrò a far parte del gruppo di giovani talenti, ingegneri e ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] 1852-1858, a cura di D.M. Bruni, Roma 2006, pp. 179, 652; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1849 al 1870, Ascoli Piceno 1911, ad ind.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, Città di Castello 1960, III, pp. 173, 304; E. Di Nolfo, Storia del ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] , "Vincentius De Mita fecit A.D. 1768" ed è una copia da un'opera di'Paolo De Matteis nella cattedrale di Ascoli Satriano, in provincia di Foggia (Pasculli Ferrara, 1982, p. 49). Il dipinto del D. è indubbiamente una fedele copia, perché riprende ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] 1994: 403). Il concetto di isoglossa era stato introdotto fin dagli anni Settanta del XIX secolo da ➔ Graziadio Isaia Ascoli che, sul modello di (linea) isobara, isoterma e isoipsa, coniò isofono per le isoglosse fonetiche; il termine però compare ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] due diverse personalità - che appare ancora oggi valido. Il Lanzi riferiva a lui affreschi in una cappella in S. Biagio di Ascoli Piceno, da altri riferiti al Gasparini e che A. Ricci rammenta come già del tutto rovinati, e altri nella chiesa dei ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...