GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] di S. Maria delle Vergini a Macerata. Un modello d'arte sistina, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 143-147; M. Giannatiempo Lopez, G. G., ibid., pp. 312-321; Id ...
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Nipote (m. Anagni 1377) del cardinale d'A., gli fu fedele collaboratore nel corso della seconda legazione in Italia (1358-1367). Governatore di Bologna (1361-1364), la difese, a capo delle milizie cittadine, [...] a vicario di Bologna del card. Androino de la Roche (1364), divenne capitano generale della guerra del Regno di Napoli. Tornato al servizio della Chiesa dopo la morte dello zio, fu vicario di Ascoli, rettore del Ducato di Spoleto, senatore di Roma. ...
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Un unico linguaggio, cioè un unico pensiero (senza cui non sarebbe data comprensione fra gli uomini), si frange, nel suo svolgimento, in un'infinita molteplicità di dialetti, di lingue letterarie, di lingue [...] 'uno o all'altro di questi motivi per determinare i confini di particolari dialetti (Morf, Gauchat, Wrede, ecc.).
Bibl.: G. I. Ascoli, in Arch. glottol. italiano, II, p. 317; P. Meyer, in Romania, V, p. 504; L. Gauchat, Giebt es Mundartgrenzen?, in ...
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QUAIAT, Enrico
Mario Tirelli
Biologo, nato a Venezia il 21 luglio 1848 da modesta famiglia, morto a Padova il 27 aprile 1914. Nel 1873 fu nominato assistente presso la R. Stazione bacologica sperimentale [...] stessa Stazione bacologica e, nel 1914, poco prima della morte, direttore dell'istituenda stazione di gelsicoltura e bachicoltura di Ascoli Piceno. Fu il più assiduo collaboratore di E. Verson. Ebbe la medaglia d'oro dell'Associazione serica di Tōkyō ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] fiorentino Vita Nuova di Angiolo e Adolfo Orvieto, dove, tra l’altro, rifacendosi al Proemio di Graziadio Isaia Ascoli, polemizzò con il manzonista Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Brescia, scrittore apostolico (1497-99) e segretario apostolico fino al 1523, o, anche, con Graziadio da Ascoli.
Devono essere ritenute false, come avverte Tournoy, le notizie riportate dal Chronicon Admontense (Strängnäs Domkyrkobibliotek, Q.19 ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] italiana, Atti del convegno…, a cura di E. Bigi et al., Torino 1985, pp. 188-213; A. Brambilla, Appunti su Graziadio Isaia Ascoli…, Gorizia 1996, pp. 155-204; G. Orlandi, F. N. e il medioevo latino. Storia di una vocazione, in Milano e l’Accademia ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] di segretario in numerose città e comuni: sicuramente ad Ascoli Piceno, come ci è testimoniato tra l'altro dalla in carica: Bernardino B. nel suo ingresso alla Segreteria di Ascoli,Camerino 1696.
Di un certo interesse è un suo libretto, stampato ...
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NEOGRAMMATICA
Giulio Bertoni
Neogrammatici sono stati detti alcuni linguisti che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno sostenuto il principio che le leggi dei suoni (le "leggi fonetiche"; v. [...] possibile, tuttavia, riconoscere le esigenze della vita concreta del linguaggio, senza rinunciare alle "leggi fonetiche" (G. I. Ascoli). Le eccezioni venivano da loro intese come fantasmi per l'intelletto che da ulteriori indagini aspettavano la loro ...
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Arzela
Arzelà Cesare (Santo Stefano di Magra, La Spezia, 1847 - 1912) matematico italiano. Dopo gli studi presso la Scuola Normale di Pisa, fu professore ordinario di algebra a Palermo e di calcolo a [...] e le loro successioni. In particolare, determinò la condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue e un criterio di compattezza nello spazio delle funzioni continue (→ Ascoli-Arzelà, teorema di). ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...