Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] . Così, dopo i neogrammatici, l’attenzione si spostò sullo studio dei modi in cui le lingue mutano. Con G.I. Ascoli, per es., la discussione sulle cause dei mutamenti, al di là della ‘spiegazione’ schematica dei neogrammatici, si soffermò soprattutto ...
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MORESCHI, Carlo
Agostino Palmerini
Patologo e clinico, nato a Cermenate (Como) il 1° marzo 1876, morto il 21 maggio 1921 a Pavia in seguito a vaiuolo contratto nei suoi studî. Allievo di C. Golgi, si [...] a Pavia nel 1900; fu assistente di L. Devoto, di L. Pfeiffer, di P. Ehrlich, libero docente nel 1906, aiuto di V. Ascoli per la patologia medica a Pavia dal 1911 al 1915, professore di patologia e clinica a Sassari nel 1916, di clinica medica nel ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] al suo fianco, tanto che Martino V lo minacciò di scomunica.
Morì tra il 1421 e il 1422 e fu sepolto nel duomo di Ascoli.
Il dominio della città passò al figlio Obizzo.
A questo nel 1423 Martino V rinnovò per tre anni il vicariato e gli ordinò di ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] e Lea Maria), seguì con la famiglia i numerosi trasferimenti lavorativi del padre: lasciata Urbino, visse a Prato, ad Ascoli Piceno, a Livorno e infine, dal novembre 1906, a Bologna.
Dopo aver brillantemente frequentato il liceo Galvani, nel 1908 ...
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FELIX (Felix)
M. B. Marzani
2°. - Nome che si trova molto frequentemente su mosaici, specialmente pavimentali e per lo più di abitazioni private, di epoca romana.
Quando tale nome è seguito da un termine [...] (così il Felix tesserarius su un mosaico del III o IV sec. d. C., con motivi geometrici, rinvenuto a Falerone - Ascoli Piceno -), o dal verbo fecit, o viene specificata l'officina (com'è il caso per un mosaico di Tossa - probabilmente l ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] , 2 (1876), pp. 385-95; e anche N. Maccarrone, Il concetto dei dialetti e l'''Italia dialettale'' nel pensiero ascoliano, in Silloge linguistica G. I. Ascoli, Torino 1919, pp. 302-32, e Vàrvaro, Storia, cit., pp. 106 n. 7, e 114-18.
Sulla linea ''La ...
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Architetto e pittore (Roma metà del sec. 16º - Loreto 1613). Formatosi a Roma, il C. contribuì a diffondere a Napoli (dal 1572) i modi del tardo cinquecento romano, inserendoli in una ricca scenografia [...] Armeno (1572-79); palazzo del Banco della Pietà (1597-1603 o 1605). Dal 1605 fu architetto della S. Casa di Loreto e operò a Ascoli Piceno e a Fano (S. Pietro ad Vallum). Della sua pittura rimane una tela nel monastero di S. María de la Vid a Burgos ...
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OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] , l'anno dopo, nel Napoletano, a favore dei Francesi. Nel 1497 fu assoldato dal comune di Fermo per la guerra contro Ascoli, e in essa si distinse, difendendo valorosamente Ripatransone. Nel 1498 tornò a militare con Paolo Vitelli contro Pisa, poi si ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , pp. 172, 213 s., 365; F. Zeri, La Gall. Pallavicini ..., Firenze 1959, pp. 88 s.; G. Fabiani, Artisti del Sei-Settecento in Ascoli, Ascoli 1961, pp. 125 s., 137; G.Matthiae, S. Maria della Vittoria, Roma 1965, pp. 21. 43 s., 49; A. E. Pérez Sánchez ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] data di nascita, da collocare però intorno al 1200, ed è probabile che provenisse da Penna San Giovanni, tra Macerata e Ascoli.
Giordano da Giano, che lo conobbe di persona, avendolo avuto come compagno nella sua missione in Germania, attesta che G ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...