CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (AscoliPiceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] risultati vennero applicati in Italia ed all'estero. Lasciò numerosi scritti su questioni scolastiche, educative e religiose.
Morì a Monterubbiano (AscoliPiceno) il 23 nov. 1922.
Bibl.: Necr. in Atti d. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, LV (1922 ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (AscoliPiceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] al Teatro Nuovo di Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, con non minore successo,Un ballo in maschera e Il Trovatore verdiani. ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad AscoliPiceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] la stampa del poema.
Non si conosce l'anno della morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, AscoliPiceno 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi ...
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Mercantini, Luigi
Poeta e patriota (Ripatransone, AscoliPiceno, 1821 - Palermo 1872). Nel 1849 partecipò alla difesa di Ancona, assediata dagli austriaci. Dopo la capitolazione della città fu costretto [...] all’esilio. Nel suo soggiorno prima a Corfù poi a Zante entrò in contatto con l’ambiente degli esuli e conobbe Manin, Pepe e Tommaseo. Nel 1852 rientrò in Italia e si stabilì a Torino. Due anni dopo si ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di AscoliPiceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] Nunzio in Inghilterra, divenne consigliere di Enrico VIII, che lo propose vescovo di Worcester (1522-34) e gli affidò una missione in Spagna (1525-28). Dal 1535 elevato alla porpora, fece parte durante ...
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Architetto (San Severino Marche 1795 - Macerata 1885). Discepolo, a Roma, di R. Stern e di G. Camporese, fu architetto del card. Benvenuti, vescovo di Osimo, e ingegnere capo di Spoleto e provincia. Fra [...] le sue realizzazioni sono da ricordare lo sferisterio di Macerata (1823-29) e i teatri di San Severino (1823), AscoliPiceno (1841-46), Spoleto (1854-64). ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] di cappelle e di altari. Gli vengono attribuite le chiese di Monte Porzio e di Monte Compatri, presso Frascati. Lavorò anche nelle Marche per le facciate delle chiese dell'Angelo Custode (1679) e del Carmine ad AscoliPiceno, e di S. Ignazio a Fano. ...
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Manganèlli, Giorgio. - Scrittore e saggista italiano (Milano 1922 - Roma 1990). Fu esponente di rilievo del Gruppo 63, del quale ha rappresentato gli aspetti più paradossalmente tradizionalisti, tra il [...] Flamini La palude definitiva (1991), Esperimento con l'India (1992) e Il presepio (1992) e, più recentemente, Esiste AscoliPiceno? (con illustrazioni di T. Pericoli, 2019), Concupiscenza libraria (a cura di S.S. Nigro, 2020), Altre concupiscenze (a ...
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Pineschi, Igino. – Architetto italiano (n. Roma 1933). Laureatosi in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1959, docente dal 1971 di Disegno e rilievo, e di Progettazione architettonica [...] alla valorizzazione delle preesistenze storiche e paesaggistico-ambientali – come, ad es., nella Valle del Tronto (AscoliPiceno) e a Colfiorito (Perugia) –, che ha interessato il completamento della cosiddetta Grande Escursione Appenninica e ...
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Architetto e pittore (Roma metà del sec. 16º - Loreto 1613). Formatosi a Roma, il C. contribuì a diffondere a Napoli (dal 1572) i modi del tardo cinquecento romano, inserendoli in una ricca scenografia [...] (1572-79); palazzo del Banco della Pietà (1597-1603 o 1605). Dal 1605 fu architetto della S. Casa di Loreto e operò a AscoliPiceno e a Fano (S. Pietro ad Vallum). Della sua pittura rimane una tela nel monastero di S. María de la Vid a Burgos (1591 ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...
piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella regione situata tra l’Appennino e l’Adriatico,...