BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] Fabriano 1925, pp. 49, 65 (per Bartolomeo e Giuseppe); Inventario degli oggetti d'arte in Italia, VII, Ancona e AscoliPiceno, Roma 1936, p. 86 (per Bartolomeo e Giuseppe); Argenterie settecentesche sacre e profane (catal.), Venezia 1938, p. 35 (per ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] solito, fanno solo sporadici accenni alla attività artistica. Firmò la croce d'argento della parrocchiale di Montedinove (AscoliPiceno), opera non eccelsa ma ugualmente significativa per la storia, dell'oreficeria abruzzese, poiché documenta i primi ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (AscoliPiceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Silvani, presso la Cassa di risparmio di Bologna, e il ritratto del Senatore Marco Spariglia, presso gli uffici comunali di AscoliPiceno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Resto del Carlino, 2 febbr. 1940; U. Fleres, Prima Esposizione della Città di Roma ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] decorazione di palazzi nobiliari (casa Fidi a Tolentino, casa A. Costa a Macerata) e di edifici pubblici (stanze nella prefettura di AscoliPiceno).
Il F. morì a Macerata nel 1843 (il 4 nov. secondo Fedeli, 1845, che per il resto riprende l'orazione ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] vago novecentismo avvertibile nella sua arte.
Realizzò mosaici per il duomo di Messina, per la cripta di quello di AscoliPiceno, per le absidi della Regina Apostolorum e della chiesa del Collegio americano di Roma; eseguì affreschi a Rodi (castello ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] Petriolo la Madonna adorante il Bambino, in terracotta policroma proveniente dalla chiesa rurale di Farno di Acquasanta (AscoliPiceno, Pinacoteca civica), un'opera priva di documentazione, già attribuita a Silvestro dell'Aquila o a Saturnino Gatti ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] (chiesa di S. Filippo): opere che rientrano nella medesima atmosfera del Martirio di s. Faustiniano. Per il duomo di AscoliPiceno il B. firmò la Madonna in gloria e santi (ora nella Pinacoteca Civica); per i padri domenicani di Perugia dipinse ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Battista, già nella cappella privata della rocca dei Malatesta, dono offerto nel 1788 dal marchese C. Mosca Barzi), AscoliPiceno (chiesa del Cuore Immacolato di Maria), Fabriano (chiesa di S. Caterina), S. Lorenzo in Campo (chiesa del Crocifisso ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] due diverse personalità - che appare ancora oggi valido. Il Lanzi riferiva a lui affreschi in una cappella in S. Biagio di AscoliPiceno, da altri riferiti al Gasparini e che A. Ricci rammenta come già del tutto rovinati, e altri nella chiesa dei ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , in Arch. stor. dell'Arte, I (1888), p. 139; E. Scatassa, Di Antonio di Guido Alberti, in Rass. bibl. dell'Arte Italiana, AscoliPiceno, I (1898), pp. 196-197; IX (1906), pp. 56 ss.; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Firenze 1899, pp.135-137 ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...
piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella regione situata tra l’Appennino e l’Adriatico,...