Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (v. vol. II, p. 999)
G. Despinis
Al gruppo finora noto delle statue di culto del Tempio di Despoina a Lykosoura, opera di D. di Messene, si sono aggiunte [...] alla sua identificazione come testa della statua di Apollo, che Pausania elenca per prima, subito dopo i simulacri di Asclepio e dei suoi figli, sicuramente posti all'interno del tempio.
Il frammento di una gamba destra, rinvenuto nello stesso ...
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TIMARCHIDES, 2° (v. vol. VII, p. 857)
P. Moreno
Nella ricostruzione della famiglia di artisti cui appartiene anche T., 1° (v.), l'attività del nipote T., 2° è intrecciata a quella del cugino Polykles, [...] revixit ars»). Subito dopo si pone il trasferimento a Elatea, nella Focide, dei tre giovani discendenti di Polikles, 1°. Nel Tempio di Asclepio di quella località, la statua barbata del dio era opera di T., 2° e del fratello Timokles (Paus., X, 34, 6 ...
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Si conoscono tre artisti greci di tal nome.
1. Scultore da Eraclea nell'Elide, scolaro e collaboratore di Fidia nel lavoro d'Olimpia, specializzato nella tecnica criselefantina, alla quale appartengono [...] (Nat. Hist., XXXV, 54), mentre Pausania (VI, 26), dice che si credeva di Fidia; a Cillene C. fece il simulacro d'Asclepio, che Strabone (VIII, 334) chiama eburneo, ma che certamente aveva parti auree, e in Olimpia la mensa che portava le corone dei ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] Platone; di argomento personale sono i Discorsi sacri, su una malattia di A. ch'egli curò a Pergamo al santuario di Asclepio; i due discorsi Alle città per la concordia e Ai Rodiesi per la concordia mostrano una isocratea idealità politica di unione ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di Rodi, ma le più celebri furono quelle di Cnido e di Coo. Quest'ultima sorse in prossimità di un antico santuario di Asclepio che già nel secolo VI a. C. aveva fama in tutta la Grecia. Il nome di Asclepiadi veniva attribuito tanto ai sacerdoti del ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] , dove prevaleva l’i. diretta a ottenere istruzioni divine per la cura di malattie, specialmente nei templi di Asclepio, l’i. era tuttavia diffusa anche in altri ambienti culturali (antico Egitto, Asia Minore, America precolombiana ecc.).
Zoologia ...
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PIRRO (Πίρρος, Pyrrhus)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese: lavorava verso il 430 a. C. All'Acropoli, presso i propilei, s'è trovata la sua firma sulla base della statua in bronzo di Atena Igea, dedicata [...] curarlo. Pausania (I, 23, 4) ricorda la figura e non l'autore: sembra che gli attributi fossero quelli consueti della figlia d'Asclepio. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 80) nomina l'artista e l'opera, senza dire dove fosse: nei codici si legge "Minerva e ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] constano di 42 brevi capitoli, circa un quarto dei quali è tratto dal Corpus hermeticum o dall'originale greco dell'Asclepio. Non grande è il numero dei frammenti e testimonianze.
Bibl.: L. Ménard, Étude sur l'origine des livres hermétiques (introduz ...
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ISILLO ("Ισυλλος, Isyllus)
Camillo Cessi
Poeta greco. Figlio di Socrate, di Epidauro, era ancor giovane nel 338 a. C.; circa al 280 a. C. va riportato il quinto dei cinque carmi che di lui abbiamo. Benché [...] il νόμος in una processione religiosa; come avviene per il quarto (25 versi di ionici a minori), che ha la forma di un peana, col mito di Asclepio e di Coronide, già cantato da Esiodo e Pindaro. Il quinto (2 esametri dattilici) è ringraziamento ad ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] tale, riceveva onori che mal si differenziavano da quelli tributati alla divinità. Del resto si riteneva che Eracle ed Asclepio fossero stati uomini ammessi nell'Olimpo. Tra i viventi si ricordano Alessandro di Samo, cui furono innalzati altari e ...
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asclepiee
asclepièe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ασκληπιεῖα]. – Antiche feste in onore del dio Asclepio, che si celebravano in varie città greche, spec. a Epidauro e a Coo dove erano famosi santuarî di Asclepio.
podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...