Biologia
Complesso di organismi marini animali e vegetali che ricoprono strutture artificiali (navi, pontili ecc.) immerse in acqua. È costituito da batteri, alghe, ascidie, balani, briozoi, serpulidi, [...] mitili ecc. Può provocare l’appesantimento delle strutture immerse, l’intasamento di tubi o griglie e può causare la diminuzione della velocità degli scafi alterandone l’equilibrio idrodinamico. Si combatte ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] e i Vertebrati. Dei Cordati invertebrati fanno parte gli Urocordati (Ascidie o Tunicati), nei quali la notocorda è ristretta in fase embrionale alla zona della coda per poi scomparire nell’adulto, e i Cefalocordati (anfiosso) nei quali la notocorda ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] plancton marino. Si suddividono nelle classi (v. fig.): Appendicolarie, natanti pelagici, di aspetto larvale; Ascidiacei, le ascidie, fissi, solitari o costituenti spesso colonie; Taliacei, le salpe, planctonici solitari o coloniali.
La parete del ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un costituente di un verticillo fiorale; per es., le ...
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autosterilità L’impossibilità di fecondazione tra gameti prodotti da un individuo ermafrodita (detto anche ermafroditismo insufficiente).
L’a. è dovuta: alla disposizione spaziale delle gonadi (lombrichi); [...] nella maturazione dei gameti (vari crostacei, molte piante), all’incompatibilità fisiologica a base biochimica tra i due gameti (le ascidie). Se maturano prima i gameti maschili si parla di proterandria, se quelli femminili di proteroginia. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] Nelle oloturie, oltre l’evisceramento, per autotomia, si conosce la r. da frammenti. Nei Cordati è ben nota la r. nelle ascidie, per cui un ascidiozoo può essere rigenerato da frammenti di stolone, da un individuo cui sia stato asportato il segmento ...
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PASQUINI, Pasquale
Biologo, nato a Pisa il 19 novembre 1901, laureato in scienze naturali all'univ. di Roma (1921) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di embriologia nell'università di Perugia (1932), [...] nervosi in via di sviluppo, ecc. Si è anche occupato del problema della rigenerazione del cestello branchiale delle ascidie, ecc. Ha studiato inoltre lo sviluppo del "pettine" dell'occhio degli uccelli, la riproduzione agamica degli Oligocheti, le ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] di s. superficiale (Artropodi). La segmentazione oloblastica può essere: radiale (Echinodermi), dissimmetrica (Mammiferi), bilaterale (ascidie), spirale (Molluschi, Anellidi), a seconda della posizione assunta dai blastomeri rispetto ai piani di ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] , ecc.
Per quanto riguarda gli invertebrati si è potuto, ad es., appurare che le reazioni citochimiche tipiche dell'uovo di ascidie sono assai diverse di quelle dell'uovo di riccio di mare. P. E. Lindahl (1936) avrebbe inoltre dimostrato, in queste ...
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ascidia
ascìdia s. f. [lat. scient. Ascidia, dal gr. ἀσκίδιον, dim. di ἀσκός «otre, sacco», per la forma]. – In zoologia, genere della classe degli ascidiacei; nell’uso com., ogni individuo appartenente a tale classe.