Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un costituente di un verticillo fiorale; per es., le ...
Leggi Tutto
Colonna vertebrale
Patrizia Vernole
Colonna vertebrale La colonna vertebrale (detta anche spina dorsale o rachide) è l'insieme delle vertebre, che, articolandosi tra loro, costituiscono un asse osseo [...] e più o meno elastica (la notocorda) è presente nel Cefalocordato anfiosso e nella coda delle larve delle ascidie (Tunicati); nei Ciclostomi, i pesci più primitivi (per es. nelle lamprede), sono presenti anche degli archi neurali cartilaginei ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] di s. superficiale (Artropodi). La segmentazione oloblastica può essere: radiale (Echinodermi), dissimmetrica (Mammiferi), bilaterale (ascidie), spirale (Molluschi, Anellidi), a seconda della posizione assunta dai blastomeri rispetto ai piani di ...
Leggi Tutto
BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] fenolica degli inclusi delle cellule testacee periovulari in frammenti di ovario rimasti aderenti all'intestino nelle Ascidie (Contributo alla conoscenza istochimica delle cellule testacee di Ciona intestinalis, in Pubbl. staz. zool. Napoli, XV ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] collaborazione con D. Kertesz); la seconda riguardante l'emovanadina, pigmento contenuto nelle cellule ematiche di alcune specie di ascidie (Phallusia mamillata), scoperto e così denominato dal C., il quale dimostrò il legame tra la parte proteica e ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] (1885) ma indipendenti, di W. Roux e di L. Chabry che dimostrarono, l’uno sull’uovo di rana (fig. 2), l’altro di ascidia, come alla distruzione di uno o di alcuni dei primi blastomeri seguisse la formazione di un e. difettoso di quegli organi e di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] blastomeri è identico all'inizio dello sviluppo e la differenziazione cellulare dipende prevalentemente da processi di induzione. Nelle ascidie, invece, il citoplasma di ciascun blastomero è diverso e determina il tipo di cellula cui darà origine; si ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] blastomeri è identico all'inizio dello sviluppo e la differenziazione cellulare dipende prevalentemente da processi di induzione. Nelle ascidie, invece, il citoplasma di ciascun blastomero è diverso e determina il tipo di cellula cui darà origine; si ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] avversario), in Excerptum totius Italicae... pro anno MDCCLIX, I, Bernae [1759], pp. 215-218. Comunica osservazioni intorno a Spugne, Ascidie, Pennatule nelle due epistole a P. Giannelli: De duplici tethyi genere,et de manu marina, in Atti dell'Acc ...
Leggi Tutto
ascidia
ascìdia s. f. [lat. scient. Ascidia, dal gr. ἀσκίδιον, dim. di ἀσκός «otre, sacco», per la forma]. – In zoologia, genere della classe degli ascidiacei; nell’uso com., ogni individuo appartenente a tale classe.