FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] latino quattrocentesco. All'influenza di Vittorino da Feltre e alla sua pietas austera, segnata da una vena d'ascetismo laico, va ricondotto il terzo elemento che caratterizza la famiglia Folengo: la sensibilità religiosa. Sei figli del notaio ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] sottile conoscenza di questi problemi da parte del sacerdote peccatore e teologo. Lo sfondo della vicenda è una Padova bigotta e ascetica, lussuriosa e morale, entro cui si perde il vaniloquio dei protagonisti, mentre la lotta per il bene si tinge e ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] era complessa e se taluni ne hanno evidenziato gli aspetti appassionati e impetuosi, altri ne hanno sottolineato l'ascetismo e la ricerca del silenzio interiore nella solitudine. Non meno difficile è trovarle una collocazione nel panorama letterario ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Preceduto da una prefazione di D'Annunzio, che manifestava la sua stima all'amico e ne elogiava l'ascetismo estetico, per quanto non vivificato dalla creatività poetica, il volume dichiarava nel prologo le ascendenze teoriche dell'autore, nominando ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] chierici e laici, non coniugati che invece dimoravano in convento - anche a costoro era imposto, oltre a qualche pratica ascetica, di astenersi dal ricoprire cariche pubbliche e di preservarsi immuni da eresia e usura. Con la loro promissio facevano ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] . Gli ultimi anni di vita trascorsero serenamente tra le dotte discussioni all'Accademia e l'insorgenza di un'ombra d'ascetismo, minore tuttavia di quanto la redazione a noi nota delle lettere degli ultimi suoi anni non abbia fatto finora supporre ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] I riscontri con S. Francesco sono fatti sull'edizione degli Opuscula a cura dei PP. Francescani di Quaracchi, in Bibliotheca Franciscana ascetica Medii Aevi, I, ad Claras Aquas 1949. Per la Vita dei santo scritta da s. Bonaventura, cfr. Legendae duae ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...