BINI, Pietro
**
Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] primitive, disponendolo invece alle suggestioni della spiritualità filippina, alle mistiche dedizioni e ai morbidi conforti dell'ascetismo collettivo.
Tra i padri della Vallicella, infatti, il B. trovò negli anni seguenti le guide spirituali ...
Leggi Tutto
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] nome di Serafino. La scelta di farsi cappuccino comportava l’adesione a un ideale di vita fatto di severo ascetismo, povertà integrale e intensa devozione cristocentrica, espressione del desiderio dei fondatori di imitare non soltanto la Regola, ma ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] anche lavori pittorici di notevole impegno.
Convinta fu la sua adesione alla più tipica religiosità fiorentina, venata di ascetismo e di misticismo, ma profondamente improntata allo spirito di carità dei suoi santi più grandi. Fra il suo impegno ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] e pubblicata nel 1638.
Il G. partecipò poi attivamente alla discussione sull'attribuzione del De imitatione Christi, opera ascetica medievale uscita anonima, sostenendo, con altri e sulla base di manoscritti italiani, che era da attribuire a Giovanni ...
Leggi Tutto
ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] Porta Aurea in Gerusalemme, loro patria, dopo l'anno di prova, andarono al Carmelo, ove per dieci anni vissero in duro ascetismo. A. cominciò presto a imitare la potenza taumaturgica dei suoi padri Elia e Eliseo: fece tornare a galla una scure caduta ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] (Antiphonary of Bangor, a cura di F. M. Warren, II, London 1895, pp. 16 ss., 28); il rigoroso ascetismo dell'abate viene descritto dettagliatamente nella Vita Comgelli, composta in epoca probabilmente anteriore al secolo X (Vitae sanctorum Hiberniae ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] con energia i gravi problemi della diocesi, dando prova di un ethos pienamente controriformistico, che coniugava un rigido ascetismo a un notevole dinamismo nel governo pastorale. Oltre a praticare numerose opere di pietà, il G. riorganizzò le ...
Leggi Tutto
BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] Arnolfini (Lucca 1715), in cui si intende mostrare come sia possibile la santità anche senza sottostare alle rigidezze dell'ascetismo, e le Memorie storiche delle virtù ed azioni di Maria Caterina Brandi, vergine sarzanese (Lucca 1743), in 2 voll ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] del 17 ottobre al card. Agostino Valier).
Questa nuova esistenza del B., così palesemente caratterizzata dagli ideali di ascetismo severo e di fattiva riorganizzazione ecclesiastica di s. Carlo, viene bruscamente spezzata il 3 nov. 1584 dalla morte ...
Leggi Tutto
BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] , pagando per l'uso 25 scudi d'oro. Andava intanto stampando libri vari, per lo più di autori genovesi, di ascetismo, di interesse storico regionale, nonché le pubblicazioni ufficiali, le quali non gli rendevano molto: per la stampa di uno statuto ...
Leggi Tutto
ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...