Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] averla compresa; ma più tardi, nel boschetto delle gazzelle di Sārnāth, alle porte della città, il Buddha incontrò cinque asceti itineranti, che gli erano stati compagni al tempo della sua ascesi estrema, e riuscì a convertirli esponendo loro la sua ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] santi grazie ai loro miracoli e alle loro penitenze sovrumane. Il caso estremo della popolarità che giunsero a ottenere alcuni asceti, ce la offre il siro Simeone lo Stilita, morto nel 459, così come ricorda il suo primo agiografo, Teodoreto di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Canterbury. Neue Briefe, ibidem, pp.224-238; A. Wilmart, Auteurs spirituels et textes dévots du Moyen Age, Paris 1932 (importante per l'ascetismo di A.; a p. 147 e n. 1 sono indicati i lavori del Wilmart); F. S. Schmitt, Zur Chronologie der Werke des ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e alla divulgazione della sua opera scientifica. Anche questa saggistica spazia su varie discipline: teologia morale e ascetica, filosofia, psicologia. Nel campo filosofico il G. svolse un ruolo indiretto ("non era filosofo e del filosofo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 1756.
Quando, nei suoi ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portò a sentire i dibattiti teologici come marginali o distorcenti rispetto alla centralità della fede, egli volle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ).
L'attenzione dominante è per il fenomeno contemplativo e mistico, mentre in secondo piano è posto lo sforzo ascetico che tanta parte aveva avuto nella letteratura spirituale del secolo precedente. Traspare poi in reazione alla visione aristotelico ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 214r-224r).
Negli ultimi anni la salute da sempre debole del D. - soffriva di convulsioni -, minata dalla vita ascetica e dalle mortificazioni corporali, peggiorò sensibilmente: il 17 genn. 1826 si spense, a Genova, senza alcuna ritrattazione, e fu ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] . La religione è quindi stimolo all'affermazione del bene e della giustizia qui sulla terra: non è rinunciataria e ascetica, ma socialmente attiva per la valorizzazione della vita terrena quale premessa e strumento per raggiungere uno stato futuro di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] gesuita, ma il nodo non fu sciolto.
Fu sulla questione del quietismo che divampò, gravissima, la polemica. L'ascetica contemplazione, la preghiera, sostituivano nei quietisti i sacramenti e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ". Mélanges offerts à dom Jean Claire, a cura di D. Saulnier-M. Albert, Solesmes 1995, pp. 145-63.
G. Jenal, Italia ascetica atque monastica. Das Asketen- und Mönchtum in Italien von den Anfängen bis zur Zeit der Longobarden (ca. 150/250-604), II ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...