GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di S. Stefano al Ponte a Firenze (Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, la scultura, di forte impronta ascetica e priva di ostentazioni edonistiche, si qualifica per il crudo realismo espressivo intriso di passionale spiritualità, memore dei ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] quella dimensione idealistica che il F. diede alla sua arte. Un quadro paradigmatico di questa predisposizione in qualche modo ascetica del giovane ed introverso F., è l'Autoritratto (Roma, coll. Sette), che espose nel 1910 alla Biennale di Venezia ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo come microcosmo posto tra cielo ...
Leggi Tutto
COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] fino al riassorbimento della scissione (novembre 1906).
Ma la statura politica e culturale della gracile ed ascetica maestra ferrarese, forse superiore a quella di qualsiasi altro dirigente socialista della provincia, ebbe modo di manifestarsi ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] divina, la profferta di se stesso quale vittima: le missive di padre Pio parlavano il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto più drammatico da un sentimento di identificazione con ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine. Vertice della vita ascetica e principio della mistica è la perfetta carità, geminata nell'amore di Dio e del prossimo. La buona conoscenza che A ...
Leggi Tutto
CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] come il Lohner.
Nello stesso tempo il C. si dedicò allo studio di opere mistiche ed ascetiche, con una particolare attenzione per s. Francesco di Sales e in genere per la produzione francese. In questo venne facilitato anche dall'incarico di censore ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] pongono in rilievo l'empietà dei congiurati: negazione dell'immortalità dell'anima e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo di raffinati umanisti che, tutti presi dalle storie dei Romani, avevano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] con Dio (Brescia, D. e I. Filippo, 1536; ibid., D. Turlini, 1548; ibid. 1665).
L'Arte è un testo di ispirazione ascetica e spirituale, in cui G. si dimostra il primo e più importante teorico della riforma cappuccina. In appendice figura un breve ...
Leggi Tutto
FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] cremonese. Negli anni Cinquanta, F. (che è forse da identificare con quel "Faciolus", che nel 1256 conduceva vita ascetica presso i domenicani di Cremona, come ricorda una cronaca mantovana) aveva raccolto nella città lombarda un piccolo nucleo di ...
Leggi Tutto
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...