Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] risale alla prima metà del sec. 13°, narra con stile agiografico della sua vita ascetica e della sua attività come artigiano nel monastero rupestre di Kiev. Inviato dai genitori come apprendista presso i maestri costantinopolitani, impegnati a ...
Leggi Tutto
Scrittore domenicano (Crema 1460 circa - Guastalla 1534), al secolo B. Carioni; direttore spirituale di s. Gaetano da Thiene, confessore della contessa di Guastalla, Ludovica Torelli; della cooperazione [...] Zaccaria si valse per fondare a Milano due associazioni da cui ebbero poi origine le Angeliche e i Barnabiti. La sua ascetica (la Via dell'aperta verità, lo Specchio interiore, la Vittoria di sé stesso, ecc.) pone in rilievo l'influsso della volontà ...
Leggi Tutto
Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo [...] interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio. ...
Leggi Tutto
Erudito benedettino (Ybbs, Melk, 1683 - Melk 1735); entrato nell'abbazia di Melk (1699), di cui fu (dal 1713) il bibliotecario, con interessi affini a quelli dei Maurini, si dedicò alla ricerca e allo [...] della letteratura benedettina: Bibliotheca Benedictino-Mauriana (1716); Thesaurus anecdotorum novissimus (6 voll., 1721-29); Bibliotheca ascetica, antiquo-nova (12 voll., 1723-40); raccolse a Melk, per una Bibliotheca Benedictina generalis, molto ...
Leggi Tutto
Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] ) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in medio-olandese; contribuì a divulgare, con traduzioni ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Pozzuolo, Perugia, 1912 - Tuoro sul Trasimeno 1995); prof. univ. dal 1953, insegnò filosofia teoretica nell'univ. di Bologna. Il suo pensiero, sotto l'influsso dell'ontologismo di P. [...] concetto dell'esperienza cristiana come "ascesi di coscienza". Opere principali: Noluntas (1941); Schopenhauer (1942); Spinoza (1946); L'ascetica di Heidegger (1949); L'ascesi di coscienza e l'argomento di s. Anselmo (1951); La filosofia pura (1959 ...
Leggi Tutto
Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] (387) e con lui, tornato in Africa, prima di divenire vescovo (394), condivise la vita ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 anni si ...
Leggi Tutto
Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] verso le cose terrene e ansia del divino, mentre la gnosi culmina nella "pura orazione", muto dialogo mistico tra l'asceta e Dio, un dialogo d'illuminazione e non discorsivo. Difficile dire quali elementi E. abbia ripreso da Origene: come origenista ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] , "i quali erano due stelle lucenti nella provincia della Marca e due uomini celestiali", misero in comune le loro esperienze ascetiche: "imperciocché tra loro era tanto amore e tanta carità che uno medesimo cuore e una medesima anima parea in loro ...
Leggi Tutto
Pio da Pietrelcina, santo
(Pietrelcina, Benevento, 1887-San Giovanni Rotondo, Foggia, 1968). Nel 1903 Francesco Forgione entrò nel noviziato cappuccino di Morcone, dove assunse il nome di Pio. Ordinato [...] mondiale. Nel 1916 fu inviato al convento di San Giovanni Rotondo, dove risiedette fino alla morte. La sua vita ascetica, l’attività di direzione spirituale e la fama di stimmatizzato (dal 1918) attirarono qui numerosissimi pellegrini, suscitando poi ...
Leggi Tutto
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...