FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 1756.
Quando, nei suoi ultimi anni, il F. si riaccostò alla riflessione religiosa in una nuova chiave di spiritualismo ascetico, che lo portò a sentire i dibattiti teologici come marginali o distorcenti rispetto alla centralità della fede, egli volle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ).
L'attenzione dominante è per il fenomeno contemplativo e mistico, mentre in secondo piano è posto lo sforzo ascetico che tanta parte aveva avuto nella letteratura spirituale del secolo precedente. Traspare poi in reazione alla visione aristotelico ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 214r-224r).
Negli ultimi anni la salute da sempre debole del D. - soffriva di convulsioni -, minata dalla vita ascetica e dalle mortificazioni corporali, peggiorò sensibilmente: il 17 genn. 1826 si spense, a Genova, senza alcuna ritrattazione, e fu ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] rielaborato, da Desiderio da Settignano). In entrambe queste statue troviamo proporzioni allungate oltre il naturale, espressione intensamente ascetica. Quest'ultima qualità è evidente anche nelle ultime due statue in bronzo, il S. Giovanni Battista ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] gesuita, ma il nodo non fu sciolto.
Fu sulla questione del quietismo che divampò, gravissima, la polemica. L'ascetica contemplazione, la preghiera, sostituivano nei quietisti i sacramenti e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ". Mélanges offerts à dom Jean Claire, a cura di D. Saulnier-M. Albert, Solesmes 1995, pp. 145-63.
G. Jenal, Italia ascetica atque monastica. Das Asketen- und Mönchtum in Italien von den Anfängen bis zur Zeit der Longobarden (ca. 150/250-604), II ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] una spiritualità cristiana improntata al maggior equilibrio tra la dottrina della grazia di matrice agostiniana e il patrimonio ascetico d'origine monastica occidentale.
Il 17 maggio 451 l'imperatore Marciano convocò il nuovo concilio generale per l ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] se pure mai ne ha avute, di un più aperto esercizio di ricostruzione storiografica, arroccandosi deliberatamente, con ascetica fedeltà, nei propositi che considerava limiti invalicabili della sua competenza e del suo compito di studioso (forse anche ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si realizza nell'esaltazione di valori mondani, degli istinti e della ragione, laddove il primo si determinava come negazione ascetica. Valga a questo riguardo l'immagine felicissima dei dieci giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...