ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] a che non sia scoperta nuova documentazione: fuori discussione è che essi - vere e proprio trattato, sia pur frammentario, di ascetica e mistica - rappresentano una fonte di prim'ordine per la conoscenza della spiritualità di s. A. M. Zaccaria e dei ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] a un mutamento di mentalità dell'attore, si sforzava di trasformare il vanitoso individualismo dell'istrione in ascetica sottomissione all'arte.
A questo appassionato tentativo (esemplato in Quidam, Torino-Roma 1904, romanzo a sfondo autobiografico ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] .
Nella città natale si dedicò alla realizzazione di alcuni progetti da più anni vagheggiati. Dapprima pubblicò un'opera ascetica, La beltà svelata in cui si scoprono le bellezze dell'anima (Brescia 1681), notevole anche per la lingua, ricchissima ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] conferma le soluzioni compositive già presenti nel santo della paia di S. Andreino. La sua figura è scarna ed ascetica, espressivo ed intensamente emozionale il volto. Il S. Lorenzo presenta caratteristiche analoghe, come pure identici sono i motivi ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo di grande pietà ascetica che si sottoponeva regolarmente agli esercizi ignaziani, il C. cercò di dare un esempio con la propria condotta ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] : 29, 177ecc.; con cui si alterna talora l'espressione vernacolare o grossolana, che rappresenta e traduce l'iniziale vocazione ascetica: apicciare: 5, 31; trincare: 17, 414; barbagliare: 17, 670; 60, 884; tartagliare: 17, 672; sopestare: 17, 677 ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] dal 1472 al 1972, Jesi 1973, pp. 12-19; C. Urieli, Il card. P.M. P., il vescovo ‘quietista’ di Jesi, in Ascetica cristiana e acsetica giansenista e quietista, Fonte Avellana 1977, pp. 127-188; A. Sampers, Appunti di S. Alfonso tratti da un’opera del ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] da s. Antonino al b. I. G., in Boll. dell'arcidiocesi di Firenze, XXXII (1940), pp. 9-28; D. Del Campana, La biblioteca ascetica del b. I. G. († 1619) terziario francescano, in Studi francescani, s. 3, XVIII (1946), pp. 66-78; L. Csonka, Storia della ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] altro materiale manoscritto).
Fra le più importanti opere del B. riguardanti l'erudizione storico-canonistica, la liturgia, l'ascetica, gli scritti per il governo episcopale e della congregazione, oltre a quelle che abbiamo già segnalato più sopra ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] quanto in quella politica. La perfezione dell'anima è così, da questo punto di vista, non tanto nella negazione ascetica delle passioni, e in genere di ogni attività non contemplativa, quanto nella subordinazione armonica delle facoltà inferiori alle ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...