PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , sono poco significativi, perché Pignatelli aveva l’abitudine di distruggere le proprie carte. Uomo di forte religiosità astratta e ascetica, la risolse in una grande capacità di azione, che conservò fino alla fine della vita. Nel 1762 fu ordinato ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] un breve testo che rispecchia le sue convinzioni. G. vi elenca le mortificazioni praticate quotidianamente, che rispondono alla prassi ascetica in vigore a quel tempo tra i religiosi, esprime la sua scelta di obbedienza rigorosa e di vita ritirata e ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] non di precetto. Diede anche un forte impulso alla confessione, ai sacramenti, all'evangelizzazione, secondo i tratti di un'ascetica di marca ignaziana che dava grande spazio alla cura delle anime, accanto a un'ardua disciplina e a un programma ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , poiché, oltre il modo vivace della contrapposizione tra vizio e virtù, vi si trova in breve l'esposizione dell'ascetica cristiana basata sulla conoscenza della S. Scrittura e dei Padri; Oratio in partes divisa contra septies septena vitia (Migne ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] a Benedetto XIV); Pensieri ed affetti sopra la Passione di Gesù Cristo per ogni giorno dell'anno (Bergamo 1733; è l'opera ascetica più nota di G.; vide 66 edizioni di cui una tedesca, due olandesi, una portoghese, tre spagnole, otto francesi e due ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] in Occidente, possono far congetturare che le Istituzioni e le Conferenze di lui - le une e le altre impregnate di rigido ascetismo - gli fossero di guida.
Come che sia, si generò ben presto uno stato di conflitto fra i monaci proseguenti nella loro ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] S. Giorgio Maggiore di Venezia e di S. Benedetto Po di Mantova, andava famosa sia per il rigore della vita ascetica, sia per gli studi biblici. La spiritualità che vi dominava si differenziava sensibilmente dalle varietà di misticismo popolare come ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] Marca d'Ancona zelanti dell'Ordine francescano, o spirituali, di cui egli stesso faceva parte. Prezioso testo della letteratura ascetica medievale, scopo del racconto della vita di G. è quello di offrire un esemplare da imitare, o su cui modellare ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] di esercizi spirituali modellati secondo le consuetudini della Compagnia di Gesù e un elenco di letture desunte dalla produzione ascetica coeva.
Nel 1589 il L. accompagnò a Roma il vescovo di Brescia e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco Morosini ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] sostiene il libro e l'agnello, nel delicato modellato del vello che copre la figura del santo, nella stessa asciutta, ascetica fisifonomia, severa e vibrante ad un tempo. Tanta eccellenza il D. non la raggiungerà più, stabilizzandosi la sua maniera ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...