GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di S. Stefano al Ponte a Firenze (Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, la scultura, di forte impronta ascetica e priva di ostentazioni edonistiche, si qualifica per il crudo realismo espressivo intriso di passionale spiritualità, memore dei ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] quella dimensione idealistica che il F. diede alla sua arte. Un quadro paradigmatico di questa predisposizione in qualche modo ascetica del giovane ed introverso F., è l'Autoritratto (Roma, coll. Sette), che espose nel 1910 alla Biennale di Venezia ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] opere. La Scrittura divenne la fonte della sua attività di pastore e di predicatore, base del suo pensiero teologico, ascetico, politico e sociale. Valentiniano I, Graziano, Valentiniano II e Teodosio sono gli imperatori con i quali successivamente A ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] , papa I. fu autore di ca. ottanta sermoni; già da cardinale aveva esordito nel campo della trattatistica teologico-ascetica con una dozzina di opuscoli, tra i quali occorre menzionare il De contemptu mundi sive De miseria humanae conditionis ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] sostiene il libro e l'agnello, nel delicato modellato del vello che copre la figura del santo, nella stessa asciutta, ascetica fisifonomia, severa e vibrante ad un tempo. Tanta eccellenza il D. non la raggiungerà più, stabilizzandosi la sua maniera ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] dichiarazione aiutano a comprendere l'artista alcune testimonianze come quella di Melli (1933) che descrive la sua "espressione ascetica… frutto dell'innesto di astrazione concettuale, in che s'è trasformata la fantasia, sulla sostanza realistica", e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al contacio si sostituisce una forma ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Filippo di Agira presso Enna (Borsari, 1988), ricordato in testi agiografici del sec. 10°, dove iniziarono la loro vita ascetica alcuni santi monaci dell'Italia meridionale: Cristoforo da Collesano e i suoi figli, Saba e Macario, Luca di Demenna e ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] lombardo. Esemplare in questo senso è il Digiuno di s. Carlo di S. Maria della Passione a Milano, dove la nudità ascetica dell'immagine e degli oggetti ne esalta la funzione di "exemplum" morale e religioso.
Altri dipinti, sempre in S. Maria della ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] della città, fu l'autore della vittoriosa difesa contro Traiano, e la sua testa studiatamente manierata, magra e quasi ascetica, ornata di pesanti ciocche di riccioli accurati e di una barba rigonfia illustra il momento più sofisticato della scultura ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...