meditazione /medita'tsjone/ s. f. [dal lat. meditatio -onis]. - 1. [il fermare a lungo la mente sopra un oggetto, il considerare attentamente un problema e sim.: immergersi in una profonda m.] ≈ riflessione. [...] 2. (relig.) [pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso, riflettendo sulle verità di fede: stare in m.; m. mattutina, serale] ≈ ‖ preghiera, raccoglimento. ...
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contemplazione /kontempla'tsjone/ s. f. [dal lat. contemplatio -onis]. - 1. [atto del contemplare qualcosa: era in estatica c. di quella statua] ≈ ammirazione, (lett.) vagheggiamento. ↓ osservazione. 2. [...] a. [profonda concentrazione della mente su cose spirituali: c. delle verità eterne] ≈ meditazione. ‖ estasi, nirvana, rapimento. b. [assol., vita ascetica, mistica: darsi alla c.] ≈ ascesi, ascetismo, meditazione, misticismo. ...
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mortificazione /mortifika'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo mortificatio -onis, der. di mortificare "far morire"]. - 1. (teol.) [sofferenza che l'uomo volontariamente s'impone per vincere le cattive inclinazioni [...] o come pratica ascetica: sottoporsi a una continua m.] ≈ macerazione. ‖ penitenza, privazione, sacrificio. 2. (fig.) [l'essere ferito nell'amor proprio: provare m. per un rimprovero] ≈ avvilimento, desolazione, umiliazione, vergogna. ...
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nirvana s. m. [dal sanscr. nirvāṇa "estinzione"], invar. - 1. (relig.) [nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica consistente nell'assenza di ogni sensazione]. 2. (estens.) [...] [stato di beatitudine serena] ≈ pace, quiete, serenità, tranquillità. ‖ distacco, indifferenza ...
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Scrittore di ascetica e di dogmatica (prima metà sec. 5º), di Ancira. Polemista, scrisse contro i nestoriani e i messaliani (specie nel De baptismo) e contro un gruppo di eretici che volevano vedere nella figura di Melchisedec una teofania del...