Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. Gregorio Nazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come [...] santo presso i Greci. Da non confondere con altri omonimi: E. Èkdikos di Creta (sec. 12º), autore d'una Catena ascetica e d'una raccolta di sentenze, ed E. di Creta, monaco, autore di un trattato De metris. ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] risale alla prima metà del sec. 13°, narra con stile agiografico della sua vita ascetica e della sua attività come artigiano nel monastero rupestre di Kiev. Inviato dai genitori come apprendista presso i maestri costantinopolitani, impegnati a ...
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Scrittore domenicano (Crema 1460 circa - Guastalla 1534), al secolo B. Carioni; direttore spirituale di s. Gaetano da Thiene, confessore della contessa di Guastalla, Ludovica Torelli; della cooperazione [...] Zaccaria si valse per fondare a Milano due associazioni da cui ebbero poi origine le Angeliche e i Barnabiti. La sua ascetica (la Via dell'aperta verità, lo Specchio interiore, la Vittoria di sé stesso, ecc.) pone in rilievo l'influsso della volontà ...
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Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] ) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò le sue esperienze mistiche in alcuni scritti in medio-olandese; contribuì a divulgare, con traduzioni ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] della coscienza e servire all’interno della quotidiana dimensione sociale: di qui il rifiuto sia del ritualismo sia dell’ascetica rinuncia al mondo, nonché di ogni distinzione castale tra i seguaci del sikh panth («sentiero dei discepoli»). La ...
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Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] (387) e con lui, tornato in Africa, prima di divenire vescovo (394), condivise la vita ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 anni si ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] verso le cose terrene e ansia del divino, mentre la gnosi culmina nella "pura orazione", muto dialogo mistico tra l'asceta e Dio, un dialogo d'illuminazione e non discorsivo. Difficile dire quali elementi E. abbia ripreso da Origene: come origenista ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] , "i quali erano due stelle lucenti nella provincia della Marca e due uomini celestiali", misero in comune le loro esperienze ascetiche: "imperciocché tra loro era tanto amore e tanta carità che uno medesimo cuore e una medesima anima parea in loro ...
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Pio da Pietrelcina, santo
(Pietrelcina, Benevento, 1887-San Giovanni Rotondo, Foggia, 1968). Nel 1903 Francesco Forgione entrò nel noviziato cappuccino di Morcone, dove assunse il nome di Pio. Ordinato [...] mondiale. Nel 1916 fu inviato al convento di San Giovanni Rotondo, dove risiedette fino alla morte. La sua vita ascetica, l’attività di direzione spirituale e la fama di stimmatizzato (dal 1918) attirarono qui numerosissimi pellegrini, suscitando poi ...
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Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli [...] nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero trattato di ascetica; Epistolario espiritual para todas estadas (1578). Beatificato nel 1894, è stato canonizzato nel 1970. Festa, 10 maggio. ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...