DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] desiderio apostolico di scrivere), le epistole contribuiscono assai bene ad illuminare le caratteristiche dell'entusiasmo e dell'ardore ascetico del De Apibus.
Tutti gli scritti di cui si ha traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano ...
Leggi Tutto
Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] abbandono del fedele a Dio, il distacco da tutto ciò che non è Lui o non gli appartiene, con molteplici pratiche ascetiche, fino a forme di esperienze estatiche del corpo e di alta spiritualità.
bibliografia
t.j. csordas, Body. Cultural and religious ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] autorità e reputazione in tutta Europa, noto per il rigoroso ascetismo e l'intransigente difesa dell'ortodossia ebraica.
Ancor prima della o nullo è il valore di tutta cotesta letteratura ascetica e rimeria spirituale": così ne scrisse il Croce, ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , ivi, II, 1897; Regula non bullata, in Opuscola sancti patris Francisci Assisiensis, a cura di K. Esser (Bibliotheca Franciscana ascetica Medii Aevi, 12), Grottaferrata 1978, pp. 239-294: 253, 266; Regula pro eremitoriis data, ivi, pp. 295-298 ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la gioventù» propongono la Storia dell’Azione Cattolica in Italia (1865-1904), sempre di Olgiati, mentre la «Biblioteca Ascetica» aveva diffuso dal 1921 il celeberrimo trattatello spirituale Cristo vita dell’anima di dom Columba Marmion, che continua ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] separazione dal mondo.
Nella Chiesa in via di formazione coesistono dunque il motivo della separazione escatologica e ascetica dal mondo, con caratteri tendenzialmente settari, e il motivo dell'integrazione con il mondo, improntata allo spirito ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in più punti l'ideale della minoritas come orizzonte specifico dell'esperienza religiosa dei frati, sia pure in chiave ascetica e morale (passando per un toccante elogio della povertà) - all'ordine fermo e reciso, formulato facendo ricorso agli ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . La storiografia, in quanto figura esemplare di vescovo di Pio XI, ne ha messo in luce l’inclinazione spirituale e ascetica e l’ impegno in un rafforzamento normativo della diocesi per la crescita della fede e la coesione della comunità dei credenti ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] intellettuali; e ad attingere la vera fede alle «fontane della pietà»: ossia alla sofferenza scaturita da una prassi di vita ascetica e allo sforzo di unione a Cristo «col proposito di non vivere più una vita vana e illusoria, ma vivere, meglio ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] il mondo in ragione delle nozze con lo Sposo64. In questa prospettiva il cristiano compiuto e reso perfetto dalla pratica ascetica, orante, umile e misericorde, segno dei tempi nuovi, della vigilanza a cui si sentiva chiamato chi si poneva in sequela ...
Leggi Tutto
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...