Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] dall'ufficio fino allora coperto e nell'eremitaggio della Hornsgata trascorse il resto della sua vita, regolata con semplicità ascetica. La sua esegesi biblica, influenzata dai metodi di Filone e Origene e in genere dalla tradizione esegetica ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] teorie, e le loro imprese facevano sensazione. Mozi stesso metteva in pratica e difendeva i suoi principî con la severità ascetica di un monaco. Per diffonderli vagò per anni da un paese all'altro, lontano dal proprio, senza sottrarsi ad alcuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dei Salmi, in cui risaltano i caratteri radicali di un’esperienza interiore che trasfigura nel fuoco della tensione ascetica gli ideali di renovatio filosofica e che si riverbera con pari intensità nelle lettere scritte al nipote Giovan Francesco ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] della sua meditazione: avrebbe dovuto intitolarsi Dall’atomo a Dio. Uscirono postume, entrambe nel 1917, l’Etica e l’Ascetica. Nel medesimo anno fu commemorato dal mondo accademico italiano nel suo paese natale, che gli dedicò una statua.
Petrone fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e non perché la neghino, già affermati nel De vero bono e che qui rendono più decisa la polemica contro l’ascetismo monastico.
Il valore del linguaggio e la riformadel sapere
Oltre alla riforma morale e religiosa Valla progetta ed edifica un nuovo ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] ordine che la notizia della sua scomparsa non fosse resa pubblica che a sepoltura avvenuta, estremo esempio della sua scelta ascetica.
Fonti e Bibl.: G. Ceriani, La ‘Filosofia della religione’ secondo U.A. P. e la ‘Metafisica dell’esperienza’ secondo ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] fortemente partecipa, dell'aspirazione di grandi trasformazioni sociali guidate da spirito di giustizia. Se non c'è etica senza ascetica, l'ascesi civile è più che mai indispensabile a ogni morale innovatrice e rivoluzionaria, che infatti non può ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] lasciando da parte l’intricatissima questione dell’attendibilità del resoconto porfiriano, si deve considerare che una posizione ascetica e fondata sul primato della teoresi rispetto alla prassi può perfettamente coesistere con una condotta di vita ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] quanto in quella politica. La perfezione dell'anima è così, da questo punto di vista, non tanto nella negazione ascetica delle passioni, e in genere di ogni attività non contemplativa, quanto nella subordinazione armonica delle facoltà inferiori alle ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di questo aspetto del disincantamento del mondo è individuato da Weber nel rapporto di 'affinità elettiva' tra protestantesimo ascetico e spirito del capitalismo. In L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, pubblicata per la prima volta ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...