AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] come manoscritto anonimo, che si sa essere opera di C. V. Dubourgdieu.
Pubblicò alcune opere di teologia pastorale, ascetica e mistica molto apprezzate per la chiarezza e precisione dottrinale.
La principale è un ampio commentario degli Esercizi di S ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] a Roma e poi in Francia alla ricerca di un luogo dove vivere nella pace e nella preghiera. Desideroso di condurre vita ascetica, Paldo fu dissuaso dal recarsi nelle Gallie dall’abate di Farfa, il franco Tommaso, e da questi indirizzato presso un ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] ad assicurare al C. l'impunità nelle risse e negli eccessi, nei quali egli, dotato di una natura tutt'altro che ascetica, veniva spesso coinvolto. Nel febbraio del 1527, infatti, a Venezia partecipò ad un alterco, dal quale uscì ferito e venne ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] (oltre cento) furono raccolti in edizione completa a cura di G. Capurro (Genova 1908); Prediche e scritti d'ascetica (senza il Compendio di teologia morale, pubblicato a parte) furono editi in tredici volumi dalla Tipografia poliglotta vaticana (1908 ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] l'Argentario, dove istituirono un nuovo romitorio denominato dell'Annunziata. Sul monte Argentario G. e Paolo condussero una vita ascetica e dedita all'apostolato. In particolare G. nei giorni di festa si recava puntualmente a Orbetello per assistere ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] a lui, sino a quando "possit homo mutari in Deum", come si dice nel cap. XIX: un cammino nel quale dunque la dimensione ascetica non è che la base per la contemplazione, che è il fine dei ventitré capitoli (meditationes) in cui è divisa l'opera. Il ...
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ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] ), nonché quella del marchese Carlo Antici (Ritratto storico-politico-letterario del marchese Carlo Antici, Roma 1854). Fra le opere ascetiche venne più volte stampata e tradotta in varie lingue Il pianto dei giusti nella perdita dei loro cari (1ediz ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] , anche se in forma non sistematica, le sue cognizioni teologiche, dogmatiche, morali, ascetiche. Pur essendo in essa più notevole la parte morale e ascetica, l'autore dimostra buona conoscenza dei problemi teologici e dogmatici, sciogliendo le più ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] una riforma dell'Ordine benedettino. L merito del B. l'aver saputo filtrare tutte queste esperienze col più acceso ardore ascetico e nello stesso tempo con vivace senso realistico di uomo che non soltanto conosceva i mali da sradicare ma sapeva anche ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e soprattutto Jacopone da Todi, ch'egli interpretò come grande poeta mistico, desiderando dar ragione di quelle esagerazioni ascetiche e di quel lato pessimistico che altri si limitavano a vedervi. Nell'interpretazione del Medioevo si tenne lontano ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...