CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , ma li interruppe dopo due anni, benché gli rimanesse per tutta la vita una profonda e, a tratti, ascetica religiosità. Certamente anche dal suo vissuto spirito di carità cristiana derivò la scelta di esercitare la professione medica particolarmente ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] Palermo il C. riprese le sue peregrinazioni e fu a Roma, poi a Milano, dove volle temprare la sua vocazione ascetica nella casa dei barnabiti, guidati da Antonio Maria Zaccaria, che si assunsero con entusiasmo il compito di saggiare la solidità della ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] maestro di retorica. Nel 1783 ad Asti riprese l'insegnamento della teologia e pubblicò la traduzione dal francese di un'opera ascetica, i Sentimenti di compunzione del servo di Dio Raimondo Recrosio ch. reg. di S. Paolo e vescovo di Nizza (Vercelli ...
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Teologo russo-ortodosso (gov. di Orël 1815 - Vyšinskaja Pustyn´ 1894), prof. di filosofia e di morale a Olonec, poi rettore dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Nel 1847 si recò per sette anni [...] a vita monastica e nel 1872 si rinchiuse in una cella del suo chiostro d'elezione, Vyšinskaja Pustyn´. Tradusse in lingua russa, arricchendola, la Filocalia di Nicodemo Agiorita, e scrisse opere sul monachesimo, di esegesi, di mistica, di ascetica. ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] studio della teologia svolgendo contemporaneamente un'intensa attività come predicatore. Per la sua dottrina e per la sua vita ascetica fu preposto al convento di Brescia e vi rimase fino al 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier ...
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Nome di due priori generali dei certosini: 1. G. I, priore (St.-Roman-sur-Château 1083 circa - Grenoble 1137) dell'ordine dal 1115, detto du Chastel (lat. de Castro-Novo) o du Pin. Fu in rapporti di amicizia [...] II, priore generale (m. 1188) dal 1173, rinunziò (1180) al generalato per attendere a vita contemplativa; lasciò un'opera ascetica, Liber de quadripartito exercitio cellae, e forse gli si deve attribuire la Scala Paradisi, erroneamente attribuita a s ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] , E. intraprese un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma. Qui condusse, all'inizio da solo, vita ascetica in condizioni di estrema povertà, ma poi fu accolto come discepolo da un monaco più vecchio ed esperto, Ignazio, che lo ...
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Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, [...] sue canzone et sonetti dello Amore e della Bellezza divina, 1500), e scrisse laudi e canzoni di viva ispirazione religiosa e ascetica; ma continuò anche gli studî letterarî, in particolare della Commedia di Dante, e curò una raccolta dei suoi scritti ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] del suo corpo martirizzato. Nella vita di Giovanní Gualberto, più che la folla, domina la figura del santo, nella sua vita ascetica e nella lotta per la costruzione della sua spiritualità. È un carattere violento e duro, come forse fu A., ricco di ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] dell'Italia settentrionale, sia attraverso la regola monastica di Luxeuil (caratterizzata da una concezione estremamente rigoristica e ascetica della vita monastica), sia con la diffusione di pratiche penitenziali (in cui assume grande importanza la ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...