Scrittore indiano semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale sul sistema filosofico del Vaiśeṣika, il Vaiśeṣikasūtra ("Aforismi sul Vaiśeṣika"). Avrebbe osservato una vita di penitenza e dalla [...] sua alimentazione ascetica gli sarebbe derivato il nome di K. ("mangiatore di granellini di cereali"). Tale nome può anche significare "mangiatore di atomi", e alluderebbe allora alla teoria atomica del sistema del Vaiśeṣika. ...
Leggi Tutto
Nome di religione del cappuccino Francesco Forgione (Pietrelcina 1887 - San Giovanni Rotondo 1968); prete dal 1910, risiedette dal 1916 nel convento di S. Giovanni Rotondo, dove la sua vita ascetica, l'attività [...] di direzione spirituale e la fama di stimmatizzato (dal 1918) e taumaturgo attirarono numerosissimi pellegrini, suscitando poi in tutto il mondo gruppi di preghiera a lui intitolati. Dal 1947 promosse ...
Leggi Tutto
Poeta arabo cristiano (m. 604), vissuto alla corte dei Lakhmidi di al-Ḥīra in Babilonide dove partecipò attivamente alla vita politica. La sua poesia, bacchica e sentenziosa insieme, edonistica e ascetica, [...] ebbe profonda influenza nello sviluppo separato di queste due correnti entro la letteratura araba ...
Leggi Tutto
Fondatore dei figli di Maria Immacolata (Genova 1804 - ivi 1868); fratello di s. Paola F.; parroco di Quinto, poi (1839) di S. Sabina a Genova, scrisse di teologia morale e di ascetica, e fondò (1860) [...] l'Istituto d'istruzione gratuita per vocazioni sacerdotali, che poi (1903) diede origine alla congregazione. È in corso il processo di beatificazione ...
Leggi Tutto
Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.); discepolo di Edesio nella scuola di Pergamo, fu invitato due volte dall'imperatore Giuliano a Costantinopoli, ma preferì continuare a Sardi la sua vita mistico-ascetica [...] acquistandosi la simpatia dei cristiani. Eunapio scrisse la sua biografia nelle Vitae sophistarum. Nulla ci è rimasto dei suoi scritti ...
Leggi Tutto
Monaco, pittore e poeta cinese (Lanqi, prov. Zhejiang, 832 - Chengdu, prov. Sichuan, 912). Adepto del taoismo Chan, lavorò a Chengdu e Hang zhou. Creò il tipo iconografico dell'arhat come figura ascetica [...] dipinta a tratti bruschi e vigorosi. Nel secolo 18º furono eseguite, nel tempio di Shengyinsi (Hangzhou), delle incisioni in pietra da una delle sue serie di 16 arhat, poi spesso replicate ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Queens, New York, 1943). Interprete che, dotato di una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' Studio che si accompagna alla sua [...] figura slanciata e ascetica e a un volto scavato, dalla fine degli anni Settanta del Novecento rappresentata nel cinema statunitense il perfetto antidivo.
Dopo essere stato attore teatrale a Broadway, si è avvicinato al cinema già dalla fine degli ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore slovacco Anton Schmidt (Teplitz-Schönau, od. Teplice, 1893 - Esslingen 1955). Dopo una giovinezza durissima, si rese noto con un volume di novelle (König Tod, 1918), con drammi [...] biblici d'ispirazione ascetica (Die Vertreibung der Hagar, 1916; Jeruschalajims Königin, 1919; Der Verräter Gottes, 1929), e con rappresentazioni di sacre leggende (Die St. Jacobsfahrt, 1920). Meno felici sono le ultime opere narrative: Die Flucht. ...
Leggi Tutto
Fondatore (Montemor-o-Novo, Évora, 1495 - Granata 1550) degli ospedalieri (o Fatebenefratelli). Dopo varie occupazioni come pastore, soldato in Austria contro i Turchi, venditore di libri a Gibilterra, [...] si diede (1537) a vita ascetica (influenza decisiva ebbe su di lui Giovanni d'Ávila). Spogliatosi di tutto, a espiazione dei suoi peccati, venne considerato (o, secondo altri, si finse) pazzo, e dovette così sostenere un duro periodo di manicomio; ...
Leggi Tutto
Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] 'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate in parte nei circoli ascetici di Eustazio. A. è presentato da Epifanio come ariano, ma appartenne in realtà alla corrente omoiusiana di Eustazio. ...
Leggi Tutto
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...