BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] pongono in rilievo l'empietà dei congiurati: negazione dell'immortalità dell'anima e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo di raffinati umanisti che, tutti presi dalle storie dei Romani, avevano ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] con Dio (Brescia, D. e I. Filippo, 1536; ibid., D. Turlini, 1548; ibid. 1665).
L'Arte è un testo di ispirazione ascetica e spirituale, in cui G. si dimostra il primo e più importante teorico della riforma cappuccina. In appendice figura un breve ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] e s’impegnò per diffondere ulteriormente il culto del sangue divino, lavacro dei peccati di ogni penitente. Nonostante un’ascetica basata sulla mortificazione dello spirito e della carne, culminata con le nozze mistiche con la Madonna contratte il 31 ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] cremonese. Negli anni Cinquanta, F. (che è forse da identificare con quel "Faciolus", che nel 1256 conduceva vita ascetica presso i domenicani di Cremona, come ricorda una cronaca mantovana) aveva raccolto nella città lombarda un piccolo nucleo di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regola benedettina e di un'attenzione precipua alla dottrina ascetica e spirituale di Cassiano; Benedetto (II) è esortato ad approfondire l'insegnamento di quest'ultimo dallo stesso s ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] in quegli stessi anni Dauferio, membro del casato beneventano, osteggiato dai principi suoi parenti nel desiderio di vita ascetica. Invano Pandolfo (III) e L. chiesero insistentemente che il giovane fosse rimandato a Benevento: Guaimario (IV) prima ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] D. C., Palermo 1863 (estr. da La Favilla); F. Falco, D. C. moralista, Lucca 1892; C. Di Pierro, Di alcuni trattati ascetici, in Esercitazioni sulla letteratura religiosa in Italia nei secc. XIII e XIV, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1905, pp. 211-218 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . Proprio da tale diversità l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , sono poco significativi, perché Pignatelli aveva l’abitudine di distruggere le proprie carte. Uomo di forte religiosità astratta e ascetica, la risolse in una grande capacità di azione, che conservò fino alla fine della vita. Nel 1762 fu ordinato ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] un breve testo che rispecchia le sue convinzioni. G. vi elenca le mortificazioni praticate quotidianamente, che rispondono alla prassi ascetica in vigore a quel tempo tra i religiosi, esprime la sua scelta di obbedienza rigorosa e di vita ritirata e ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...