Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] di S. Gregorio Magno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella valle dell'Aniene, dove trovò altri asceti.
Con l'andar del tempo, prevalse sempre di più la vita cenobitica. Ma col sec. XI troviamo congregazioni di eremiti: Fonte ...
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Forma latinizz. del nome del gesuita polacco Mikołaj Łęczycki (Nieświesz 1574 - Kaunas 1652). Dapprima difensore del calvinismo, in seguito si convertì e nel 1592 entrò nella Compagnia di Gesù, nella quale [...] uno dei più insigni rappresentanti della teologia ascetica. Provinciale di Polonia e Lituania, fu in stretta amicizia con R. Bellarmino e F. Suárez. Si ricorda di lui la serie completa degli opuscoli ascetici pubblicata da J. Bolland in Opuscula ...
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ROSMINIANI, Congregazione dei
Giuseppe Bozzetti
È il nome dato comunemente ai membri dell'Istituto della Carità, ordine religioso fondato da Antonio Rosmini (v.) nel 1828 e approvato da Gregorio XVI [...] propria del Rosmini, delineata per l'individuo nelle Massime di perfezione cristiana.
La novità di questa ascetica sta in uno sviluppo del concetto di carità, in cui viene risolta l'antitesi tra vita contemplativa e vita attiva, subordinandole ...
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Scrittore mistico (metà sec. 5º). Vescovo di Fotica (gr. Φωτική; Alto Epiro), è autore di un libretto dal titolo Kεϕάλαια γνωστικά ρ′ (De perfectione spirituali capita centum) che ha esercitato straordinario [...] influsso sulla formazione della dottrina e terminologia mistica e sull'ascetica ecclesiastica. ...
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Setta induistica appartenente alle correnti śivaitiche. Al pari di altre sette analoghe, si ricollega al Pāshupata-mata, corrente śivaitica a carattere popolare, diversa dallo śivaismo ‘colto’ rappresentato [...] dallo Shaiva-siddhānta. Nella setta A., sull’elemento dottrinario ha assoluta preminenza una prassi ascetica basata su vistose mortificazioni. ...
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METODIO di Costantinopoli, santo e confessore
Patriarca di Costantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] come copista. Ma presto si diede a vita ascetica entrando nel monastero di Khenolaccos sulla costa meridionale della Propontide. Quivi rimase a lungo fino a divenire egumeno di questo monastero o di altro che M. stesso avrebbe fondato nella diocesi ...
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Teologo ascetico (Parigi 1815 - ivi 1892). Cresciuto nell'indifferentismo religioso, fu indotto a convertirsi al cattolicesimo dalla predicazione di H.-D. Lacordaire. Ordinato sacerdote nel 1845, ebbe [...] incarichi ecclesiastici varî. Prese parte ai lavori del concilio Vaticano I. La sua dottrina ascetica, esposta in numerosi scritti e prediche, risente dell'influsso di s. Francesco di Sales e di P. de Bérulle. ...
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Eremita (Roma 354 circa - Troe, presso Menfi, 445 circa); forse diacono della chiesa romana, chiamato a Costantinopoli e per 11 anni precettore di Arcadio e Onorio, si ritirò poi nel deserto. Sotto il [...] suo nome vanno due brevi scritti sulla vita ascetica, di autenticità discussa. Festa, nella Chiesa romana e siro-maronita, 19 luglio; nella Chiesa greca, 8 maggio. ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] , e vari trattati, sermoni e lettere.
Vita
Nato da famiglia cristiana, fu retore, ma sentì l'impulso alla vita ascetica, abbracciata dal fratello s. Basilio, dalla sorella Macrina, dall'amico Gregorio di Nazianzo; raggiunse il fratello ad Annesi ove ...
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Scrittore africano (sec. 6º), detto anche (erroneamente) Fulgenzio F.; seguì in esilio il suo maestro Fulgenzio vescovo di Ruspe, di cui scrisse la Vita (533 circa; giunta anonima, ma sicuramente di F.) [...] e per consiglio del quale si diede a vita ascetica a Cagliari; tornato in Africa nel 523, fu diacono a Cartagine e forse vescovo. Scrisse inoltre una Breviatio canonum e varie lettere, alcune delle quali sono veri trattatelli, importanti da un punto ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...