BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ).
L'attenzione dominante è per il fenomeno contemplativo e mistico, mentre in secondo piano è posto lo sforzo ascetico che tanta parte aveva avuto nella letteratura spirituale del secolo precedente. Traspare poi in reazione alla visione aristotelico ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ) e nel 1720 gli Esercizi spirituali (Modena).
Nel confronto incrociato tra sé e il gesuita ammise di non avere la vocazione ascetica; di non sentire il desiderio di morire; di non sapere rinunciare agli studi e dunque alla vita; di non aver provato ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 214r-224r).
Negli ultimi anni la salute da sempre debole del D. - soffriva di convulsioni -, minata dalla vita ascetica e dalle mortificazioni corporali, peggiorò sensibilmente: il 17 genn. 1826 si spense, a Genova, senza alcuna ritrattazione, e fu ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] rielaborato, da Desiderio da Settignano). In entrambe queste statue troviamo proporzioni allungate oltre il naturale, espressione intensamente ascetica. Quest'ultima qualità è evidente anche nelle ultime due statue in bronzo, il S. Giovanni Battista ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] da D. in una dimensione unica, quella della povertà (v.). Che la povertà di F. non sia per D. una privazione ascetica, rinuncia o passività, ma affermazione di vita, illuminata di poesia e di verità, lo dimostra già la scena in cui il santo ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] . La religione è quindi stimolo all'affermazione del bene e della giustizia qui sulla terra: non è rinunciataria e ascetica, ma socialmente attiva per la valorizzazione della vita terrena quale premessa e strumento per raggiungere uno stato futuro di ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] , Karnataka). In entrambi i casi compaiono le rappresentazioni dell'attacco del demone Kamaṭha contro Pārśva, e della pratica ascetica di Bāhubali (figlio del primo Jina Ṛṣabha). Kamaṭha è raffigurato nell'atto di gettare un masso contro Pārśva ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in cui si spiega e si esaurisce ogni sfumatura del concettismo. Nel 17° sec., quella letteratura religiosa che fa seguito alle correnti ascetiche del Cinquecento, e che pur conta ancora personalità di rilievo come J.E. Nieremberg, M. de Agreda, M. de ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] le biblioteche monastiche. I monaci della regola di Pacomio (morto nel 348) erano tenuti allo studio e alla trascrizione di opere ascetiche, e la riforma di Teodoro di Studion (morto nell'826) contempla nel modo più preciso l'obbligo e il modo di ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di Maometto, tutt'altro che di rinunzia ai godimenti del mondo, non era fatta per dare origine e sviluppo a tendenze ascetiche; a queste anzi fu senza dubbio nettamente ostile la maggioranza musulmana nei primi due o tre secoli. Pur tuttavia, presso ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...