L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la gioventù» propongono la Storia dell’Azione Cattolica in Italia (1865-1904), sempre di Olgiati, mentre la «Biblioteca Ascetica» aveva diffuso dal 1921 il celeberrimo trattatello spirituale Cristo vita dell’anima di dom Columba Marmion, che continua ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] . Responsabile dell'origine del male, il corpo è associato alla morte e al peccato; per contro, la vita ascetica e soprattutto il monachesimo assurgono a modelli di comportamento in quanto implicano l'astinenza, la rinuncia all'edonismo, l ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] il Trombatore finisce così per sostituire una donna-demone, non martire ma eroina di amore, prodotto della letteratura ascetica medievale assunto da D. in antitesi alla virtù non con scopi didattici, ma per motivi poetici strettamente inerenti ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] prosa fino a soverchiare la convenzionale gestualità galante, tanto che un critico l'ha vista inscritta nella filigrana ascetica dello scherno degradante del fedele dinanzi al Deus ludens.
Senza procedere tanto oltre, colpisce tuttavia quel gusto di ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] separazione dal mondo.
Nella Chiesa in via di formazione coesistono dunque il motivo della separazione escatologica e ascetica dal mondo, con caratteri tendenzialmente settari, e il motivo dell'integrazione con il mondo, improntata allo spirito ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . La storiografia, in quanto figura esemplare di vescovo di Pio XI, ne ha messo in luce l’inclinazione spirituale e ascetica e l’ impegno in un rafforzamento normativo della diocesi per la crescita della fede e la coesione della comunità dei credenti ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e costituisce l'indice di un radicale mutamento avvenuto nel significato stesso di vita monastica, non più intesa come ideale ascetico da raggiungere, ma come vera e propria vita comunitaria (Romanini, 1974). Con ciò non si vuole affermare che prima ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] intellettuali; e ad attingere la vera fede alle «fontane della pietà»: ossia alla sofferenza scaturita da una prassi di vita ascetica e allo sforzo di unione a Cristo «col proposito di non vivere più una vita vana e illusoria, ma vivere, meglio ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "commedia dell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII), con la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine alla "allegoria". Ma tutto ciò rappresenta (secondo l'ottica tipica del D. dantista) la "falsa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] un’ulteriore istituzione religiosa, quella monastica. Legato inizialmente all’iniziativa privata e all’interesse per la vita ascetica degli ambienti aristocratici della città e quindi dedicato già dal V secolo alla cura dei sepolcri venerati, il ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...