Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] abbandono del fedele a Dio, il distacco da tutto ciò che non è Lui o non gli appartiene, con molteplici pratiche ascetiche, fino a forme di esperienze estatiche del corpo e di alta spiritualità.
bibliografia
t.j. csordas, Body. Cultural and religious ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] dono di Dio, concesso all'uomo perché possa elevarsi al suo creatore, s. Bonaventura ne ripropone l'attualità edificante e ascetica (" Ipsa autem habita meretur sui ipsius augmentum in statu viae per bonum eius usum merito digli. Nam, cum solus Deus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] eroi dei suoi romanzi, Julien Sorel e Fabrice del Dongo; ma il primo sceglie la rivolta e la caduta, l’altro un’ascetica rinuncia al mondo; così, al termine del loro viaggio, entrambi stringono in pugno soltanto un piccolo tesoro – inestimabile per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] , del colosso bronzeo di Barletta, nel quale si tende a riconoscere un imperatore della seconda metà del V secolo. Ascetici o energici che siano, i volti degli imperatori tardoantichi conservano comunque ben poco di terreno, sia nei tratti somatici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] femminile alla devozione e in particolare a quella alle anime del Purgatorio, e cioè donne che seguono una vita ascetica e religiosa pur non appartenendo a un ordine monastico.
Le fondazioni di ordini femminili, già a partire dal Duecento ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] de l'erta, I 31), non poteva non presentare, accanto all'aspetto di colpa e a quello di purificazione ascetica, anche la mistica esaltazione dell'intervento beatificante della grazia.
Bibl. - Per i problemi di carattere generale sulla colpa della ...
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Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] " nolite possidere aurum... " (Matt. 10, 9-10, Luc. 9,3; 10,4; 22,36).
Se, dal punto di vista dell'ascetica cristiana, tali allusioni costituiscono il cuore vero e proprio della Monarchia, ad esse tuttavia già preludevano le argomentazioni di III III ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] organistica annovera sonate, tempi di sonata, fugati, raccolte di studi, e la raccolta di 15 composizioni Op. 235 intitolata Ascetica musicale.
Pianista e compositore fu anche il fratello Luca, nato a Inzago il 29 maggio 1837. Studiò pianoforte con ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] autorità e reputazione in tutta Europa, noto per il rigoroso ascetismo e l'intransigente difesa dell'ortodossia ebraica.
Ancor prima della o nullo è il valore di tutta cotesta letteratura ascetica e rimeria spirituale": così ne scrisse il Croce, ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , XCII (1984), pp. 23-33 e con la bibliografia contenuta nelle monografie di M. Del Serra, L'uomo comune. Claudellismo e passione ascetica in J., Bologna 1986 e di F. Petrocchi, Conversione al mondo. Studi su P. J.; in appendice lettere di J. ad A ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...