SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] dalle cose particolari, effimere e fallaci, alla loro Sostanza, eterna e indefettibile. Da ciò non deriva nessuna rinunzia ascetica ai beni particolari, ma solo una moderazione dell'attaccamento ad essi, che, conosciuti nei loro limiti, vanno ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] lettere pastorali", ma nel regolamento del culto, nello stabilire una predicazione, nell'organizzare la beneficenza e la vita ascetica, nel disporre una serie di cerimonie d'iniziazione e una specie di penitenza canonica. Il preteso razionalista, che ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] , sotto la direzione del p. G. Morel. Era prevista una solida formazione teologica e filosofica; austera la preparazione ascetica, in un'accentuata povertà. Si erano presentati settanta anziani di Limoges, ai quali si era aggiunta una ventina di ...
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RUSSIA (XXX, p. 264; App. II, 11, p. 756)
Angelo Maria RIPELLINO
Manfredo Vanni
La Repubblica Federale Socialista Sovietica Russa (RSFSR), che è di gran lunga la più grande ed importante delle 15 repubbliche [...] le vicende di un eroe, la cui infanzia ha coinciso con le privazioni della guerra, un giovane che sostituisce all'ascetismo fanatico dei costruttori l'ansia d'una vita individuale, il desiderio di svaghi, di mode, di agiatezza. Evtušenko si muove ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] ‛Amr ibn Mattà, del sec. XIV, intitolata Libro della torre.
Numerose sono anche nella letteratura araba cristiana le trattazioni di ascetica e di morale.
La decadenze della letteratura cristiana araba si accentuò sempre più sotto i Mongoli e sotto i ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che preludevano alla sua intenzione di rinforzare l'esercizio della collegialità episcopale.
G. diede, inoltre, un'impronta meno ascetica e sacrale al papato rispetto a quella che era stata trasmessa da Paolo VI grazie a una facile comunicativa che ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] degli Angeli 1994; Thomas de Papia, Dialogus de gestis sanctorum Fratrum Minorum, a cura di F.M. Delorme (Bibliotheca Franciscana ascetica Medii Aevi, 5), Quaracchi 1923; Giordano da Giano, Chronica, a cura di H. Boemer (Collection d'études et de ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] primordiale’ d’accesso alle verità metafisiche, trasmessasi per via iniziatica da un’era, da una terra, da un ‘asceta solitario’ a un altro; Evola poteva riconoscerne la presenza discreta nella prima pagina della Persuasione, insieme a quel ritmo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] umile e confidente del cristiano alla divina provvidenza: un misticismo popolare, forse con qualche terrorismo ultramondano, ma senza ascetica. Permanevano, peraltro antichi vizi, come l’indisciplina del clero e i contenziosi tra vescovi e preti per ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] pretesto di praticare la filosofia, in India e dai bramini. Egli suscita la loro ammirazione grazie alla sua vita ascetica e facendo loro conoscere tecniche idrauliche che essi ignoravano (mulini, vasche). Ammesso nel loro tempio, si impadronisce di ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...