Pseudonimo dello scrittore slovacco Anton Schmidt (Teplitz-Schönau, od. Teplice, 1893 - Esslingen 1955). Dopo una giovinezza durissima, si rese noto con un volume di novelle (König Tod, 1918), con drammi [...] biblici d'ispirazione ascetica (Die Vertreibung der Hagar, 1916; Jeruschalajims Königin, 1919; Der Verräter Gottes, 1929), e con rappresentazioni di sacre leggende (Die St. Jacobsfahrt, 1920). Meno felici sono le ultime opere narrative: Die Flucht. ...
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TEOFANE (Θεοϕάνης), santo
Angelo PERNICE
Cronografo bizantino. Nato sotto il regno di Costantino Copronimo (741-775) si dedicò, dopo avere sposato la figlia di un patrizio, insieme con la moglie, alla [...] vita ascetica ritirandosi in un monastero da lui stesso fondato. Fervente fautore del culto delle imagini, durante la lotta iconoclastica fu prima imprigionato e quindi esiliato nell'Isola di Samotracia. Qui morì intorno all'817. Fu elevato agli ...
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Fondatore (Montemor-o-Novo, Évora, 1495 - Granata 1550) degli ospedalieri (o Fatebenefratelli). Dopo varie occupazioni come pastore, soldato in Austria contro i Turchi, venditore di libri a Gibilterra, [...] si diede (1537) a vita ascetica (influenza decisiva ebbe su di lui Giovanni d'Ávila). Spogliatosi di tutto, a espiazione dei suoi peccati, venne considerato (o, secondo altri, si finse) pazzo, e dovette così sostenere un duro periodo di manicomio; ...
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Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] 'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate in parte nei circoli ascetici di Eustazio. A. è presentato da Epifanio come ariano, ma appartenne in realtà alla corrente omoiusiana di Eustazio. ...
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Scrittore catalano (m. dopo il 1431). Insegnò nelle univ. di Barcellona e Parigi; predicatore di Alfonso V (che rappresentò, dal 1416, al Concilio di Costanza), buon giurista, di ricca eloquenza, è autore [...] di un'opera ascetica, intitolata Memorial del pecador remut, e di Sermons e Discursos in cui furono raccolte le sue prediche. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] del monachesimo cristiano. A partire dal IV secolo iniziano a comparire prime forme di codifica e disciplinamento del comportamento ascetico, processo che porta alla via via crescente scelta dell’ideale cenobitico nel VI secolo e che si completa nel ...
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ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] gli errori e i vizi della propria vita passata e presente), al pari di tutti gli aspetti e modi della pratica ascetica, soprattutto la rinuncia e l'austerità; meno ancora possono applicarsi a D. personaggio le forme, o almeno tutte le forme, dell ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Teologo, nato a Iesi nel 1636, morto ivi il 5 luglio 1701. Nel 1661 fu consacrato prete nell'Oratorio di S. Filippo Neri, e si segnalò fin dal 1673 per scritti di ascetica e mistica, [...] in cui mostra di seguire principî affini a quelli di M. de Molinos (v.), ch'egli difese d'altronde contro il Segneri. Nel febbraio 168I fu fatto vescovo di Iesi; e, sebbene già sospetto, Innocenzo XI lo ...
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Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] la vita tutt'altro che spirituale e ascetica di qualche monastero ortodosso, in romanzi di vasto successo come: Călugări şi ispite ("Monaci e tentazioni", 1928); Necazurile părintelui Ghedeon ("I guai di fra Gedeone", 1928); Duhovnicul maicilor ("Il ...
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Chierico in Piccardia (sec. 12º). Autore di molte prediche latine specie sui Vangeli, e di un grande Speculum universale in quattordici libri (dov'è citato il Concilio Lateranense del 1179), scritto di [...] carattere enciclopedico con una nota mistico-ascetica che ricorda lontanamente il Didascalicon di Ugo di San Vittore. ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...