Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] ispirazione spirituale: solo il cieco può essere un veggente. Sarebbe comunque errato interpretare questa mistica come un'ascetica; nel neoplatonismo rinascimentale, infatti, il piacere, anziché venir accordato alla visione sensibile, è attribuito al ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] .
Nella città natale si dedicò alla realizzazione di alcuni progetti da più anni vagheggiati. Dapprima pubblicò un'opera ascetica, La beltà svelata in cui si scoprono le bellezze dell'anima (Brescia 1681), notevole anche per la lingua, ricchissima ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] mistiche italiane, Torino 1988, pp. 21-42; T. Zaninelli, Influssi culturali nell’esperienza mistica di s. M.M. de’ P., in Riv. di ascetica e mistica, I (1992), pp. 53-55; P. Moschetti - B. Secondin, M.M. de’ P., mistica dell’amore, Milano 1992; S.F ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] conferma le soluzioni compositive già presenti nel santo della paia di S. Andreino. La sua figura è scarna ed ascetica, espressivo ed intensamente emozionale il volto. Il S. Lorenzo presenta caratteristiche analoghe, come pure identici sono i motivi ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] per evitare esagerazioni nella pittura e nella musica sacra e nella celebrazione delle feste ecclesiastiche. Uomo di grande pietà ascetica che si sottoponeva regolarmente agli esercizi ignaziani, il C. cercò di dare un esempio con la propria condotta ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] : 29, 177ecc.; con cui si alterna talora l'espressione vernacolare o grossolana, che rappresenta e traduce l'iniziale vocazione ascetica: apicciare: 5, 31; trincare: 17, 414; barbagliare: 17, 670; 60, 884; tartagliare: 17, 672; sopestare: 17, 677 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] a favore del ripristino della religiosità tradizionale e della pubblica moralità: il nitore delle superfici del volto, di una ascetica severità, si esalta nel contrasto con il ricco panneggio della toga, un lembo della quale copre ad Augusto la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] di Nazianzo, figlio di un vescovo, è coetaneo e compagno di studi di Basilio; introverso e portato per la vita ascetica, diviene per qualche tempo anche vescovo di Costantinopoli, per poi rinunciare alla carica e ritornare in patria, nella quale ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] ricevette 50 il martedì 4 agosto, accedendo alla cattedra di Pietro.
L’ultima parte della vita di Rampolla si svolse, ascetica, nell’ombra in cui il cardinale visse nella palazzina di Santa Marta, vicina alla basilica di cui era l’arciprete. Durante ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] . 100-106; L’opuscolo «Defensorio della Verità» di M. da F., a cura di Id., ibid., LXI (1964), pp. 168-211; Una compilazione ascetica di M. da F. (La «Via spirituale»), a cura di Id., ibid., LXII (1965), pp. 129-157; La Vita di san Francesco scritta ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...