GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] non di precetto. Diede anche un forte impulso alla confessione, ai sacramenti, all'evangelizzazione, secondo i tratti di un'ascetica di marca ignaziana che dava grande spazio alla cura delle anime, accanto a un'ardua disciplina e a un programma ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , poiché, oltre il modo vivace della contrapposizione tra vizio e virtù, vi si trova in breve l'esposizione dell'ascetica cristiana basata sulla conoscenza della S. Scrittura e dei Padri; Oratio in partes divisa contra septies septena vitia (Migne ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] a Benedetto XIV); Pensieri ed affetti sopra la Passione di Gesù Cristo per ogni giorno dell'anno (Bergamo 1733; è l'opera ascetica più nota di G.; vide 66 edizioni di cui una tedesca, due olandesi, una portoghese, tre spagnole, otto francesi e due ...
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IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] (v.), colà composti nelle sostanziali lor parti, insigne maestro di ascetica.
Al principio del 1523 va a Barcellona, donde il 20 'illuminato; gli si vieta di andare scalzo e di far conventicole ascetiche; poi, tra il 19 e 21 aprile 1524, lo gettano in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] in Occidente, possono far congetturare che le Istituzioni e le Conferenze di lui - le une e le altre impregnate di rigido ascetismo - gli fossero di guida.
Come che sia, si generò ben presto uno stato di conflitto fra i monaci proseguenti nella loro ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] rifiuta una nuova avventura di tipo arturiano (vii 37-9) e alla vista del campo di Carlo dopo la sconfitta pronuncia un ascetico lamento sulla vanità delle cose mondane (vii 59).
Il terzo libro è quasi un'opera a sé stante, con gli stessi caratteri ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] maniera evidente il debito nei confronti di Giovanni Bellini, a partire dai volti dei protagonisti, come anche nell’ascetica magrezza del Battista e nella gestualità di s. Francesco. Sempre dal maestro veneziano deriva anche lo sviluppo orizzontale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] e fonda una confraternita, la cosiddetta Sankt Lukas Brüderschaft. Overbeck e i suoi compagni praticano una vita comunitaria e ascetica, fondata sugli ideali di eguaglianza, fede e patriottismo, gli stessi ideali che essi si propongono di esprimere ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] S. Giorgio Maggiore di Venezia e di S. Benedetto Po di Mantova, andava famosa sia per il rigore della vita ascetica, sia per gli studi biblici. La spiritualità che vi dominava si differenziava sensibilmente dalle varietà di misticismo popolare come ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] , per esempio La riforma sociale, tra il 1901 e il 1903. Nel 1902 diede alle stampe Il pentimento e la morale ascetica, stroncato dal quotidiano L’osservatore romano (8-9 marzo 1902) e inserito dalla Congregazione dell’Indice nell’elenco dei libri ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...