Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] e le regioni, non più di due per gli enti locali. religione
E. spirituali Nel cristianesimo, pratica ascetica consistente nel ritiro temporaneo dalle occupazioni ordinarie per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione. In particolare, il ritiro ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] impacci del corpo e dei sensi, per rifarsi più simile che sia possibile a Dio. Donde la profonda impronta negativa e ascetica che contraddistingue il suo pensiero pedagogico, in netto contrasto con il suo vigoroso senso ellenico dello stato e col suo ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] 7) Secondo esso, G., soprannominato "il giusto" e rappresentato come uomo di vita pia, osservante della legge mosaica e di austerità ascetica, fu precipitato dal pinnacolo del tempio e poi finito a colpi di pietre e bastoni.
La lettera di Giacomo.
È ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] esagerate del sentimento; l'odio a tutti gli affetti terreni, dissennato nelle sue negazioni. Quando poi dall'esperienza ascetica il poeta passa all'esperienza mistica, ardore di carità in cui rifulgono le scintille dell'amore divino, la lirica ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] D. C., Palermo 1863 (estr. da La Favilla); F. Falco, D. C. moralista, Lucca 1892; C. Di Pierro, Di alcuni trattati ascetici, in Esercitazioni sulla letteratura religiosa in Italia nei secc. XIII e XIV, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1905, pp. 211-218 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] evangelica fondata sulla possibilità di distinguere fra uso, possesso e proprietà dei beni economici. Poiché questa premessa teologico-ascetica sulla quale si fondava la ragione stessa di essere dell’ordine dei minori affermava la possibilità e anzi ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] Max Weber sull'affinità tra l'etica protestante e lo spirito del capitalismo afferma che la condotta di vita ascetica orientata verso l'etica protestante ha rafforzato lo 'spirito del capitalismo' indirizzando così l'agire economico verso i criteri ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . Proprio da tale diversità l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , sono poco significativi, perché Pignatelli aveva l’abitudine di distruggere le proprie carte. Uomo di forte religiosità astratta e ascetica, la risolse in una grande capacità di azione, che conservò fino alla fine della vita. Nel 1762 fu ordinato ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] un breve testo che rispecchia le sue convinzioni. G. vi elenca le mortificazioni praticate quotidianamente, che rispondono alla prassi ascetica in vigore a quel tempo tra i religiosi, esprime la sua scelta di obbedienza rigorosa e di vita ritirata e ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...