VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] , di cosmografia, di meccanica, di balistica, per insegnare l'uso dei cannoni; di filosofia morale, di apologetica e ascetica, con i quali sulle orme dei confratelli suoi predecessori continuò a fare sempre meglio conoscere ai Cinesi la cultura ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] analogo, i Trattati sul Vangelo di Giovanni di s. Agostino offrono innumerevoli esempi sia dell'elaborazione morale-ascetica della venerazione della c. sia dello sviluppo di motivi allegorico-spirituali intorno a ogni particolare della crocifissione ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] don Bosco (Torino 1847). La vita di Cristo, in ambito italiano, è ridotta quasi esclusivamente ad acritica contemplazione mistica, ascetica e devota dei suoi ‘misteri’, da Bartolomeo de’ Ricci (Considerationi sopra tutta la vita di N.S. Giesu Christo ...
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giainismo
Religione indiana riconducibile storicamente a Mahāvīra, detto Jina («vincitore», normalmente interpretato come «vincitore sulle passioni»), contemporaneo del Buddha e citato anche nel canone [...] che viene offerto, castità e rinuncia alla proprietà. L’etica dei laici è una forma adattata di tale etica ascetica.
Epistemologia
Per raggiungere la liberazione (detta mokṣa o nirvāṇa) è necessario superare l’ignoranza, donde l’importanza di una ...
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Chiose Selmiane
Francesco Mazzoni
Pubblicate per la prima volta da F. Selmi (nel 1865) su due codici fiorentini (Laurenziano 40, 46 e Magliabechiano VII 1028) queste postille alla prima cantica si trovano, [...] abbandonato la scienza poiché " l'avarizia lo strignea sì forte... che del tutto abbandonò lo studio ") a una lettura in chiave ascetica (più che moraleggiante) per di più fondata su di un'equivoca polisemia ben lontana dal testo (ad es. Caronte è l ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] di M. ignora quel certo che di edonistico che è nella concezione millenaristica tradizionale, e rispecchia chiaramente la tendenza ascetica delle sue dottrine etiche.
Delle opere di M. (ed. a cura di G. N. Bonwetsch, in Griechische christliche ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di S. Stefano al Ponte a Firenze (Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, la scultura, di forte impronta ascetica e priva di ostentazioni edonistiche, si qualifica per il crudo realismo espressivo intriso di passionale spiritualità, memore dei ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] che è additata come la vera e unica ‛ causa e madre ' di tutti i vizi in quella parte che si ispira alla tradizione ascetica non ha in D. alcun rilievo. Si può dunque concludere tranquillamente che la tesi del Trypanis non ha alcuna probabilità di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] quella dimensione idealistica che il F. diede alla sua arte. Un quadro paradigmatico di questa predisposizione in qualche modo ascetica del giovane ed introverso F., è l'Autoritratto (Roma, coll. Sette), che espose nel 1910 alla Biennale di Venezia ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo come microcosmo posto tra cielo ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...