EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] tappe della sua biografia dopo il 1227 sono contraddistinte da una predilezione per i luoghi solitari e per la vita ascetica: a Spoleto E. subi nuovamente le molestie diaboliche; ad Agello nei pressi del lago Trasimeno intrattenne i compagni con una ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] , foriera di una dura polemica.
Perlomeno dal 1217 si era stabilita intorno all'eremo di Butriolo una piccola comunità di asceti (chierici e laici) che seguivano l'esempio e l'insegnamento di G. e che premevano per vedersi riconosciuto il diritto ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] e pubblicata nel 1638.
Il G. partecipò poi attivamente alla discussione sull'attribuzione del De imitatione Christi, opera ascetica medievale uscita anonima, sostenendo, con altri e sulla base di manoscritti italiani, che era da attribuire a Giovanni ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] probabilmente a Verona, nel 1587, certamente prima del 14 maggio.
Opere. Divi Basilii Magni Moralia, Ascetica magna, Ascetica parva, Adamo Fumano interprete, Lione, S. Grifio, 1540; Hieronymi Fracastorii Veronensis, Adami Fumani canonici Veronensis ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] che negli ultimi tempi dovranno fare gli Ebrei nella Chiesa di Gesù Cristo", ecc.). Il B. è anche autore di un'opera ascetica, La felicità de' santi., 3 voll., Palermo 1800-1801 (rist. a Napoli 1853-54),di varie orazioni funebri (per il principe di ...
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Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] e apocalittico-messianici del poema; gli Itinerari nella " Commedia " (1964) ricostruiscono le linee di sviluppo ascetico-morale e stilistico-linguistico delle tre cantiche; l'articolo D. e Celestino V, nel delineare la posizione del poeta di ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] Dalgairns, ecc.) ed ebbe notevole influsso su J. H. Newman (1845). Lasciò scritti di filosofia, apologetica, morale e ascetica. Beatificato nel 1963. 4. Domenico Savio, santo. Giovane dell'oratorio di s. Giovanni Bosco (Riva di Chieri 1842 - Mondonio ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] profano non veniva considerato, intendendosi sufficienti per il monaco le cognizioni indispensabili per il sacerdozio e per la vita ascetica: e S. Bernardo dichiarava "nociva" la curiosità che, senza una mira più alta, muove l'uomo a studiare, e ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] molto lavoro impostogli da cinque congregazioni romane, il P. trattò le lettere, la filosofia, la teologia dommatica e ascetica, la polemica, la storia.
Al genere letterario appartengono l'Ermenegildo, tragedia, recitata nel Seminario romano e subito ...
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RIBERA, Jusepe de, detto lo Spagnoletto
Riccardo Filangieri di Candida
Pittore, nato a Játiva (Spagna) il 12 gennaio 1588, morto il 2 settembre 1652 a Posillipo presso Napoli. Adolescente, andò nella [...] romana di San Luca (1626).
Al pari del suo maestro, il R. conservò nell'arte un carattere tutto spagnolo, fatto cioè di ascetismo profondo e di crudo realismo. Ma ciò non gl'impedì di sentire gl'ideali di bellezza e di grazia di Raffaello e del ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...