I quattro āśrama designano i quattro stadî in cui doveva dividersi la vita di ogni indiano ārya, cioè appartenente alle prime tre caste: ogni stadio, o condizione, era governato da speciali prescrizioni [...] nei Purāîa e nel Mahābhārata, e rappresenta forse il compromesso fra due correnti, di cui l'una dava la preminenza alla vita ascetica, l'altra alla pietà delle opere.
Bibl.: M. Winternitz, Zur Lehre von den Āśrramas, in Beiträge z. Literaturwiss. und ...
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Autore, critico, attore e direttore di teatro, nato a Parigi nel 1879. Come autore drammatico esordì diciottenne, allievo al liceo Condorcet, con un lavoretto, Brouillard du matin, rappresentato nello [...] , lontano dal frastuono dei boulevards; i suoi attori, tutti giovani ed educati da lui in una sorta di regola ascetica, morale, erano anonimi; la sua messinscena fu di un'essenzialità elementare, contentandosi spesso di suggerire meglio che di ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] ma preferisce a questo ‘p. in movimento’ il ‘p. stabile’, concepito come apatica assenza di dolore. Nel Medioevo, la tendenza ascetica e la rinuncia ai beni terreni conducono a una concezione negativa del p., che sarà rivalutato nell’Umanesimo e nel ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] stesso anno, lasciando una raccolta di "infocate e dolcissime epistole" che costituiscono un pregevole esempio della letteratura ascetica nel secolo XIV, oltre che testimoniare del fervore religioso di G.
Gregorio XIII lo beatificò, fissandone la ...
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FISHER, John, beato
Bianca Paulucci
Nacque a Beverley (Yorkshire) nel 1469 (1459?); studiò all'università di Cambridge, della quale fu anche cancelliere. Scelto a confessore della regina Margherita, [...] of the English Catholics, Londra 1885-1903, II, pp. 262-70 con elenco completo delle opere del F. (riguardanti questioni d'ascetica e di controversia); Th. Baily (in realtà R. Hall), Life and Death of John Fisher, Londra 1655; T. E. Bridgett, Life ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] complicità solidale coi fratelli. Ad avvicinarlo, si dimostrava in effetti algido e autocontrollato, sorta di "giovane vecchio" dall’aria ascetica e trasognata, gli occhiali, l’erre moscia, e con gli anni la gran chioma canuta: un insieme da cui ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] ; M. Viller-G. Joppin, Les sources ital. de l'Abrégé de la Perfection. La vie de s. Catherine de Gênes, in Rev. d'ascét. …,XV(1934), pp. 381-402; Tino da Ottone, La dottrina della catarsi, in Vita Cater., VII (1934), pp. 208-229; P. Paschini, Amour ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] e una lunga malattia, che F. abbandonò le sue ambizioni di gloria militare e iniziò a condurre una vita ascetica, ponendosi al servizio degli ammalati e non trascurando neanche la cura dei lebbrosi. E proprio a un profondo cambiamento interiore ...
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Bennassuti, Luigi
Nicola Carducci
Letterato e critico (Verona 1811 - Cerea 1882). A studi di storia avvicendò ricerche letterarie, particolarmente dantesche, con bizzarria di metodo, aspramente censurata [...] di D. l'autore e l'editore, nel commento cit., pp. VI-VII). La Commedia è insieme opera poetica e ascetica, testimonianza di arte sublime e di fede, indefettibile itinerario della salvezza dell'anima, che è così tratta " dal fondo del peccato ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] ma anche di edificazione e carità. È attuato per manifestare dolore, come preparazione alla comunione con il sacro, come pratica ascetica o atto di penitenza. In queste varie finalità rientrano i d. praticati per le Tesmoforie ad Atene, nei misteri ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...