Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] . Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri figurano tra i più celebri della letteratura slava medievale in latino. ...
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MALLARMÉ, Stéphane
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Parigi il 18 marzo 1842, morto a Valvins, presso Fontainebleau, il 9 settembre 1898. La vita di questo poeta, esteriormente sbiadita, può apparire in contrasto [...] sul movimento letterario del suo tempo e più ancora su quello del nuovo secolo. Ma in realtà la diuturna, tormentosa, ascetica disciplina a cui egli si sottopose per realizzare il suo ideale artistico suppone una vita, quale fu la sua, raccolta nell ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] perché ricevesse un’educazione e abbracciasse la vita monastica.
Le testimonianze relative alla sua vita e alla sua attività ascetica sono poche. Per quanto concerne i primi anni della sua esperienza a Subiaco sono preziosi i Dialogi di Gregorio ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] Bonaventura, trova la propria originalità nella visione di Cristo come stimolo caritativo a salire i vari gradini della purificazione ascetica fino ad identificare la propria anima in Cristo stesso, in una perfetta e integrale unione con l'"Ognibene ...
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Fondatore dei sulpiziani (Parigi 1608 - ivi 1657). Sacerdote (1633), iniziò la sua missione pastorale sotto la direzione di s. Vincenzo de' Paoli. Divenuto parroco di S. Sulpizio a Parigi (1642), O. rianimò [...] per l'educazione dei sacerdoti e la loro preparazione alla missione parrocchiale. Scrisse opere di fine catechesi e di ascetica: Cathéchisme chrétien pour la vie intérieure (1656); Introduction à la vie et aux vertus chrétiennes (post., 1658); Traité ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] è soprattutto noto come traduttore dal francese d'un gran numero di opere di erudizione storica ed ecclesiastica e di ascetica. Adoperò spesso nella stampa lo pseudonimo di Selvaggio Canturani.
Un elenco d'oltre una trentina di titoli è nell'inedito ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] Pittore di Ettore rappresenta l'espressione più alta e severa, con le sue preoccupazioni morali, la tragicità silenziosa e quasi ascetica, il nostro artista ne illustra gli aspetti fastosi e cerimoniali.
Nel Pittore di P. anche i congedi degli eroi ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] procedere contro i priscillianisti. Gregorio emanò un ordine di arresto e deferì la causa al tribunale imperiale. Ma gli asceti spagnoli, forti dell'appoggio di Macedonio, ottennero che la cognizione della causa fosse affidata al vicario della Spagna ...
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RUDOLF von Ems
Bruno Vignola
Poeta medievale tedesco, nativo della Svizzera, vassallo del signore di Montfort nel Vorarlberg, morto nel 1254 in Italia, ove si era recato al seguito di Corrado IV. È [...] Hartmann e di Wolfram von Eschenbach. La sua produzione, che va dalla novella morale (Der gute Gerhard) o ascetica (Barlaam und Josaphat) al romanzo realistico (Willehalm von Orlens) e al racconto storico di contenuto antico (Alexander e Weltchronik ...
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Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] prudenziani (1914), Lo "Stabat Mater" e i pianti della Vergine nella lirica del Medio Evo (1916), Il "Dies irae" e l'innologia ascetica nel sec. 3° (3a ed. 1928) e una raccolta, con ampio commento, di Poeti epici latini del sec. 10° (1920). Postumi ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...