MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] termine m., dal greco μονάζω ('vivere solo'), con l'indicare l'origine e l'intima propensione per una intonazione ascetica dell'ideale monastico - laddove con il termine latino conventus (v. Convento) ne viene rimarcato invece l'aspetto associativo e ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] virili e muliebri, indiane di foggia e di costume, ma di una interpretazione formale assolutamente non indiana; asceti bramani, stūpa (che ci danno una buona raffigurazione delle soprastrutture ormai scomparse) e soprattutto ornamenti vegetali della ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] nemmeno dagli stolti. (Historia del origen y genealogía real de los reyes Incas del Perú, p. 156)
Si credeva che questi asceti avessero grandi poteri divinatori e fossero in grado di volare nell'aria e di vedere ciò che accadeva anche in altri luoghi ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] 'altro e sotto entrambi, a pelle, la mubattana, una camicia che arrivava fino a metà polpaccio (Goetz, 1938); gli asceti indossavano un qamīṣ corto, simbolo della loro povertà.
I sarāwīl (sing. sirwāl) erano brache o pantaloni di origine persiana, di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] eccezione di una struttura absidata sulla terrazza superiore di Udayagiri) luoghi di culto per i fedeli e le celle degli asceti, estremamente anguste, sembrano essere state intese solo per il riposo. All'insediamento di Sh., abbandonato nel IV sec. d ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] partire dal XIV secolo. Come i prototipi indiani, scavati nei fianchi delle colline, spesso in precedenza rifugio di santi asceti, sono ricchi di pitture murali e di sculture. Presentano piante a sala templare (caitya), con pilastro centrale, o a ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] l'annuncio della resurrezione alle donne, a destra l'apparizione di Cristo risorto alle donne; fol. 14 Cristo in trono, affiancato da due asceti e due monaci, fol. 14v la Pentecoste.
In mezzo a questi fogli sono inserite, dal fol. 3 fino al 9, e dal ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] che celebrarono più volte il sacrificio vedico del cavallo, con i quali venne certamente a mancare ogni protezione per gli śrāmaṇa (asceti) Jaina. Tra il IV e il V secolo il santuario continuò tuttavia a vivere: un'iscrizione su pietra ricorda Gadoda ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il dio reca sulla parte destra gli attributi maschili e sulla sinistra quelli femminili: a destra i capelli intrecciati come un asceta, la falce lunare e il tridente; a sinistra ha un segno caratteristico sulla sommità del capo e reca sulla fronte ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...