RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] khānqāh; turco tekke), e ciò non senza un'attinenza stringente con la funzione degli edifici per i militari-asceti, dove spesso tali complessi potevano diventare luoghi per la propaganda politica anche contro formazioni eterodosse all'interno dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] in un rilievo di uno dei portali dello Stupa 1 di Sanchi (I sec. a.C.), che raffigura un gruppo di asceti impegnati in attività diverse e, sullo sfondo, una costruzione emisferica di mattoni circondata da una balaustra (vedikā); è l'assenza di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] interrate e ricoperte da un tumulo, ma solo dopo che i vivi abbiano perso memoria della data della morte. Solo dagli asceti (saṃnyāsin), che in vita rinunciano al mondo ed estinguono con la morte il debito della rinascita, il mondo indiano non ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] le varie riprese dello stesso tipo in età romana.
Le opere più originali sono i ritratti di donatori, brahmani, asceti, guerrieri; l'esigenza di caratterizzare il personaggio porta ad una accentuazione dei tratti etnici ed individuali, che talvolta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in considerazione della molteplicità delle funzioni svolte dal masǧid al-ǧāmi ῾. Un altro tipo derivò dalla casa di mistici e asceti, ciascuno dei quali aveva un gruppo di seguaci. L'abitazione era un luogo di preghiera già durante la vita del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del Wadi Natrun. Occupa, infatti, la località dove s. Macario si stabilì verso il 330 d.C. per dedicarsi alla vita ascetica. Il luogo rimane però anche legato alla figura di Mosè il Nero, famoso brigante che sarebbe divenuto, dopo la sua conversione ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in forma anacoretica già a cavallo dei secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico esponente del ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] le regole del buddismo del Grande Veicolo; ma è li che Hsiuan-chang incontra i primi religiosi jaina e i primi asceti induisti. In più, egli dà notizia di templi eretici nel Kāpishā. Sembra invece che Hadda non si fosse risollevata dalle conseguenze ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] era stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili immigrati con tendenze ascetiche, come Melania la giovane, vi avevano fondato chiese, ospizi e monasteri. Agli inizi ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...