Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] elaborazione del tema in modo autonomo, con una progressiva spiritualizzazione delle immagini di divinità degli alberi e di asceti in contemplazione già presenti nel suo repertorio. Le sculture di M. esprimono vitalità nelle raffigurazioni del Buddha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] in un rilievo di uno dei portali dello Stupa 1 di Sanchi (I sec. a.C.), che raffigura un gruppo di asceti impegnati in attività diverse e, sullo sfondo, una costruzione emisferica di mattoni circondata da una balaustra (vedikā); è l'assenza di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] interrate e ricoperte da un tumulo, ma solo dopo che i vivi abbiano perso memoria della data della morte. Solo dagli asceti (saṃnyāsin), che in vita rinunciano al mondo ed estinguono con la morte il debito della rinascita, il mondo indiano non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in considerazione della molteplicità delle funzioni svolte dal masǧid al-ǧāmi ῾. Un altro tipo derivò dalla casa di mistici e asceti, ciascuno dei quali aveva un gruppo di seguaci. L'abitazione era un luogo di preghiera già durante la vita del ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] eccezione di una struttura absidata sulla terrazza superiore di Udayagiri) luoghi di culto per i fedeli e le celle degli asceti, estremamente anguste, sembrano essere state intese solo per il riposo. All'insediamento di Sh., abbandonato nel IV sec. d ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] partire dal XIV secolo. Come i prototipi indiani, scavati nei fianchi delle colline, spesso in precedenza rifugio di santi asceti, sono ricchi di pitture murali e di sculture. Presentano piante a sala templare (caitya), con pilastro centrale, o a ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] che celebrarono più volte il sacrificio vedico del cavallo, con i quali venne certamente a mancare ogni protezione per gli śrāmaṇa (asceti) Jaina. Tra il IV e il V secolo il santuario continuò tuttavia a vivere: un'iscrizione su pietra ricorda Gadoda ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...