PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] -1823, a cura di A. Del Col, Udine-Trieste 2009; V. Andreoli, Preti di carta. Storie di santi ed eretici, asceti e libertini, esorcisti e guaritori, Casale Monferrato 2010 (Pramper è la prima figura, descritta solo attraverso il libro di De Biasio). ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] o Suváp.rLq), operazioni eterne di Dio, che per esse agisce nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] a lavorarle direttamente con le proprie mani. L'atteggiamento di G. nei confronti del denaro era quello tipico degli asceti, o meglio del bonus dispensator: egli tratteneva solo ciò che considerava strettamente necessario alla comunità, donando ai ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] di Ravenna come manifesto programmatico della riforma eremitica, in Ottone III e Romualdo di Ravenna. Impero, monasteri e santi asceti.Atti del XXIV Convegno del Centro studi avellaniti, Fonte Avellana..., 2002, Negarine di S. Pietro in Cariano (VR ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] 150 s., 156, 158; Id., Ottone III e il Regnum Italiae, in Ottone III e Romualdo di Ravenna. Impero monasteri e santi asceti. Atti del XXIV Convegno del Centro Studi Avellaniti… 2002, Negarine 2003, pp. 63-65, 70 s.; Lexikon des Mittelalters, V, coll ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] all'azione; la conclusione è che la vita beata è solo nel cielo dei credenti indicato dai filosofi e dagli asceti. Questa esaltazione della felicità eterna è priva di speculazione ed apporto originali, e rientra in motivi del tutto tradizionali: l ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Massoulié.
Un infortunio, rinfacciatogli dagli stessi amici giansenisti, e provocato dalla sua propensione a stimare ugualmente mistici e asceti, fu invece il favore accordato ai quietisti, seguendo anche in questo le orme del Favoriti. Protesse fino ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ed estraniamento dalle linee della riforma guidata da Ildebrando di Soana e Alessandro II e un sempre più marcato estremismo ascetico e filomonastico. Si apre in sostanza una stagione in cui Pier Damiani si impegnò a fondo per cercare di perfezionare ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Petrocchi, S. C. da S.,in La prosa del Trecento, Messina 1961, pp. 105-118; G. D'Urso, L'itinerario ascetico di S. C. da S., in Rass. di ascetica e mistica, VI(1961), pp. 452-466; V. G. Bassan, La dottrina dell'amore in s. C., Rovigo 1961; M. Sticco ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...