. È uno dei vocaboli di più vasto significato nella cultura dell'India. Il senso fondamentale si suole indicare così: "ciò che sta fermo, che è fisso e stabilito"; meglio forse sarebbe: "ciò che regge [...] religiose quotidiane, precetti per lo studio dei Veda, prescrizioni sui cibi ammessi o vietati, la vita degli eremiti e degli asceti, i doveri del re, compresa l'arte di governo e la politica in genere. Considerato nel suo insieme, il dharma ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] da Filone (De vita contempl.), a proposito della setta dei terapeuti: molto più incerto è il rapporto tra la liturgia di questi asceti e quella in uso nelle sinagoghe. Ma, se di canti alternati innalzati dai cristiani "a Cristo come Dio" parla già la ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] . Si pensa che le due lettere risalgano al sec. III, epoca in cui si cominciò a polemizzare contro la convivenza di asceti di sesso diverso: il probabile luogo di origine è la Palestina. Una versione copta dei primi otto capitoli della prima lettera ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] , avvenuta in Pāvā nel 527 a. C. (anno dal quale ricorre l'inizio dell'era jainica, giunta oggi al 2460) contava 14.000 asceti, 36.000 monache, 159.000 laici, 318.000 laiche, ecc.
Fieri che il loro maestro Mahāvīra si sia rivolto ad Arii e non Arii ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] di Filostrato, o di chi lo indusse a scrivere, lo scopo di contrapporre un tipo ideale d'insegnamento mistico e ascetico ellenico al cristianesimo. "O dei, - egli pregava - rimettetemi i debiti" (δοίητ έ μοι τὰ ὀϕειλόμενα). Certo, fa impressione il ...
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Capitano e uomo di stato arabo del primo periodo dell'età musulmana. Nato alla Mecca e ostile dapprima all'Islām, si convertì nell'8 ègira (629-30 d. C.), quando Maometto aveva già assodato la propria [...] suo figlio, ‛Abd Allāh, quasi a contrasto con la mondanità del padre, è celebrato come uno dei più devoti asceti della seconda generazione musulmana.
Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islām, Milano 1904, e segg., passim (v. Indici); id., Chronographia ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] di un metochion dello stesso monastero, fece ritorno al Mercurion, dove condusse per un certo periodo vita cenobitica (fra gli asceti che frequentò fu soprattutto Fantino quello che, per cultura e per intelligenza, sentì a sé più vicino: oltre alla ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] , E. intraprese un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma. Qui condusse, all'inizio da solo, vita ascetica in condizioni di estrema povertà, ma poi fu accolto come discepolo da un monaco più vecchio ed esperto, Ignazio, che lo ...
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PADRI della Chiesa
Alberto Pincherle
Con questo nome si trovano designati, specie a partire dalla metà del sec. IV, e ancor più nelle controversie cristologiche del secolo seguente, un gruppo di scrittori [...] dal concilio Vaticano.
Conviene distinguere i Padri della Chiesa dai "padri" di un concilio (coloro che vi hanno partecipato con voto deliberativo) e dai "Santi Padri", cioè gli antichi asceti designati con quel nome in varî scritti di edificazione. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] sistemi.
Nel Brahmajālasutta (Discorso della rete di Brahmā) del Dīghanikāya (Mucchio dei discorsi lunghi), il Buddha punisce alcuni asceti (śramaṇa) e brahmani per aver fornito, in cambio di cibo, determinati servizi, tra cui l'interpretazione di ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...